Nuovi benchmark del Lenovo K800, lo smartphone con Intel Medfield
L'ultima volta che avevamo visto il K800 di Lenovo non è che ci avesse impressionato, anzi avevamo chiamato quella del primo smartphone Android Intel inside una falsa partenza. A distanza di alcuni mesi e avvicinandoci al suo debutto in Cina atteso entro un paio di mesi, vediamo come sono cambiate le cose e se dovremo ricrederci sul suo conto.
Anticipiamo subito che la risposta è ni. Non siamo rimasti impressionati nemmeno stavolta, ma senz'altro i miglioramenti sono sensibili, tanto che adesso il K800 rivaleggia da vicino con modelli del calibro del Galaxy Note di Samsung.
Il modello di Lenovo esaminato è un prototipo equipaggiato con CPU a 1.6GHz Atom Z2460 e di OS Android 2.3.7, sebbene al momento del suo debutto commerciale a bordo dovrebbe esserci un più performante Ice Cream Sandwich. Vediamo dunque come si è comportato in vari benchmark:
K800 | HTC One S | HTC One X | Galaxy Note | |
Quadrant (v2) | 3.850 | 5.053 | 4.906 | 3.854 |
Linpack single-thread (MFLOPS) | 89,47 | 103,88 | 48,54 | 64,3 |
Linpack multi-thread (MFLOPS) | 90,57 | 222,22 | 150,54 | 95,66 |
NenaMark2 (fps) | 27,6 | 61,0 | 47,6 | 32,8 |
NenaMark1 (fps) | 38 | 60,8 | 59,5 | 56,6 |
Vellamo | 1.162 | 2.452 | 1.617 | 901 |
SunSpider 9.1 (ms) | 1.270,2 | 1.742,5 | 1.772,5 | 2.902 |
Come vedete i risultati sono in generale di buon livello: il suo punto più debole sono i test OpenGL di NenaMark, mentre il suo cavallo di battaglia è rappresentato da SunSpider (che esamina la velocità di esecuzione dei JavaScript), dove il K800 ottiene risultati migliori anche dei blasonati HTC One X e One S (ricordiamo che un punteggio inferiore risulta vincente).
Se tutto ciò sarà supportato da una buona autonomia (tutta da dimostrare) e magari i punteggi aumenteranno ancora grazie a un'ulteriore ottimizzazione e alla presenza di Android 4, sicuramente lo smartphone Lenovo potrà dire la sua. Ne riparleremo dunque tra un paio di mesi, a meno di ulteriori novità anticipate.