Tether USB senza root, possibile, grazie a CWM!

Roberto Orgiu
Roberto Orgiu
Tether USB senza root, possibile, grazie a CWM!

In Italia, il tether tramite telefono é una delle questioni più spinose e costose (conviene comprare una chiavetta internet con piano dati dedicato, piuttosto che usare il proprio telefono), ma, evidentemente, il problema non é diffuso solo da noi, visto che Koushik Dutta si è impegnato nel trovare una soluzione, a mio parere, geniale.

Il noto creatore della Recovery più famosa del panorama del robottino verde, la ClockworkMod Recovery, e dell'ormai celeberrimo Rom Manager (se non li conoscete, fate un giro nelle sezioni Modding del nostro forum) ha deciso di creare ClockworkMod Tether Alpha, un comodo modo per poter usare il proprio telefono come modem, semplicemente collegandolo via USB al nostro computer (tra l'altro lo sviluppatore ha fatto un lavoro davvero completo rilasciando l'applicazione sia per Windows, sia per Linux, sia per Mac OS X) senza nemmeno aver bisogno dei permessi di root sul nostro telefono!

L'idea dello sviluppatore é di "aggirare" i costi del tethering utilizzando il telefono come proxy invece che come NAT come fanno invece le normali applicazioni di tether; per chi di voi non fosse del mondo informatico, posso spiegare in due parole la differenza tra i due approcci: il NAT crea una corrispondenza tra la porta di ingresso e la porta di uscita in modo tale che le comunicazioni destinate ad uno specifico computer della rete arrivino esattamente a quel computer e non ad altri.

Per esempio, immaginiamo casa nostra, con un router e 3-4 device collegati alla rete wireless: come fa il nostro device a vedere le pagine web? Il router si comporta quindi da NAT, dirigendo le comunicazioni verso quel preciso device. Per quanto riguarda il proxy, il discorso è (almeno in linea teorica) più semplice: il proxy sostituisce al nostro indirizzo, il proprio, in modo tale che dall'esterno, le connessioni siano dirette al proxy e solo il server stesso sa a chi le deve inviare.

Proprio per questo motivo, l'idea in sé è geniale, e, anche se il software di per sé é ancora in fase alpha e alcuni carrier potrebbero comunque riuscire a dedurre che si sta usando un tether attraverso lo user agent del nostro browser (si può scoprire quale browser usiamo perché per ogni pagina web che visitiamo, nelle richieste che facciamo per visualizzare la pagina, lasciamo il nome del software di navigazione stesso per motivi di standard internazionali), Mr.

CWM sta già pensando ad una soluzione definitiva per la prossima release.

Il software e tutte le (poche) istruzioni per l'uso, le trovate sulla pagina Google+ dello sviluppatore.

Come work-around temporaneo, si potrebbe solo dire che, su Chrome, lo user-agent si può modificare ;)