Majel la risposta di Google a Siri?

Nicola Randone
Nicola Randone
Majel la risposta di Google a Siri?

E' cosa abbastanza nota che il sistema di riconoscimento vocale Siri, presente su iPhone, sia decisamente più evoluto ed avanzato di quello attualmente fornito da Google per i dispositivi Android.

Basta guardare lo spot di Siri sul sito di Apple per rendersi conto delle importanti e sostanziali differenze tra un computer che capisce quello che gli dici ed uno che invece si limita ad eseguire dei comandi solo con l'utilizzo di parole specifiche.

Ebbene, da qualche tempo si vocifera che Google stia dando una veloce accellerata ad un progetto di riconoscimento vocale più evoluto cui è stato il nome in codice Majel come omaggio alla Majel Barret, moglie di Gene Roddenberry (autore di Star Trek) e attrice in tutti gli spin-off della fortunata serie di fantascienza.

Non è un caso che Google si ispiri all'universo di Star Trek per dare il nome alla propria creatura, il riferimento infatti è diretto al computer in dotazione alle astronavi che è in grado di riconoscere ed eseguire qualsiasi comando a prescindere dall'utilizzo o dalla posizione di certe parole chiave.

Infatti là dove l'attuale sistema di riconoscimento vocale richiede l'utilizzo di particolari parole come "manda messaggio a..." oppure ""naviga verso", Majel permetterà di parlare normalmente ed eseguirà il comando in maniera simile a quello che già vediamo in Siri.

Non ci resta che aspettare che gli ingegneri di Google X arrivino presto ad una prima release che sicuramente non tarderà molto.

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