Androidland, Il primo Android Store al mondo

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Androidland, Il primo Android Store al mondo

Se stavate cercando un luogo dove trascorrere le vacanze natalizie potreste riconsiderare l'Australia, casomai l'aveste scartata per distanza o prezzi proibitivi. No, non siamo diventati un'agenzia di viaggi, ma sapere che a Melbourne esiste un intero store a tema Android, sicuramente ci fa pentire di non esserlo.

Androidland, questo il suo nome, è in pratica una zona speciale nel negozio principale dell'operatore telefonico Telstra, che l'ha realizzato in partnership con Google e con vari produttori (HTC, Samsung, Sony Ericsson, Motorola ed LG). Non siamo quindi arrivati al punto di avere un intero store a sé stante ma comunque, a giudicare dalle immagini a fine articolo, poco ci manca.

Cosa si può fare ad Androidland?

Salire a bordo nella nave spaziale Android: una zona completamente interattiva che permette ai clienti di pilotare Google Earth su uno schermo gigante e volare attorno al mondo, oppure di giocare ad Angry Birds su uno schermo interattivo, o ancora di creare il proprio avatar-Android da stampare e condividere.

Divertirsi nella play zone: seduti sotto un albero a pixel giocando con dei dispositivi viventi, sfidando la sorte in un gioco che mette alla prova la propria abilità con il robottino verde, ridendo con una clown-machine, o acculturandosi nella biblioteca virtuale di Google Books.

Ricevere i consigli degli esperti: ovviamente esperti su Android, addestrati appositamente da Google (dove l'abbiamo già sentita questa?)

Provare i più recenti dispositivi Android: dagli smartphone ai tablet, ci sarà di che intrattenersi per ore

Window shop: una enorme finestra, grande 24 x 9 metri che è anche un gioco in realtà aumentata che sfida i visitatori ad acchiappare degli sfuggenti robottini Android durante una nevicata

Se tutto questo non fosse abbastanza vi lasciamo con una ricca galleria d'immagini che di certo farà la felicità dei tour operator che vedranno fioccare improvvisamente prenotazioni su prenotazioni per l'Australia. O forse no?

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