Il gaming mobile sta uccidendo i guadagni di Sony e Nintendo

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Il gaming mobile sta uccidendo i guadagni di Sony e Nintendo

Sembra che questo 2011 sia definitivamente l'anno degli smartphone. Tutti ne vogliono uno e nei negozi di telefonia si prendono la maggior parte della fetta dei dispositivi presenti.

E allo stesso modo il gaming su questi dispositivi sta conoscendo i suoi anni d'oro e benché il gioco sugli schermi touchscreen sia tutt'altro che semplificato, sembra che ormai per moltissimi utenti questi dispositivi abbiamo definitivamente sostituito la loro console di gioco nell'uso quotidiano.

Se nel 2009 Nintendo e Sony non avevano molto da preoccuparsi, qualcosa è cambiato in modo netto nel 2010, quando Nintendo è passata dal 70% al 57% dei guadagni totali e Sony dal 11% al 9%. La situazione però è ancora più critica nel 2011 dove il mercato mobile ha preso il posto di Nintendo, arrivando al 58%, Sony è scesa ancora al 6% e Nintendo ha avuto un tracollo fino al 36%. E l'anno non è ancora finito (anche se per Nintendo e Sony, le feste natalizie potrebbero essere un salvagente).

Benché ci sia differenza fra il guadagno ed il profitto, il grafico di cui sopra è sicuramente un chiaro segnale di come le cose stiano rapidamente cambiando e di come anche le storiche aziende di gaming dovranno forse rivedere i loro piani di azione futuri.

Voi avete sotituito la vostra console di gioco con il vostro smartphone? Quali pensate che possano essere i possibili scenari futuri?

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