Galaxy Tab Vs Galaxy Tab 7.7

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Galaxy Tab Vs Galaxy Tab 7.7

In barba ai contenziosi tra Samsung ed Apple, torniamo nel merito di ciò che di nuovo è stato presentato all'IFA di Berlino e non alle vicende in tribunale, tanto per fortuna non viviamo in Germania. Il che non significa "meno male che viviamo in Italia". Ma questo è un altro discorso, ciò che ci interessa ora è il confronto più naturale che ci sia, ovvero quello tra il nuovo Galaxy Tab 7.7 ed il suo illustre antenato.

Le dimensioni dello schermo non sono troppo dissimili, anche se 0.7 pollici si vedono comunque e si fanno apprezzare soprattutto nella navigazione web; ma ciò che più differenzia il look dei due tablet è senz'altro la maggior cura posta da Samsung nel nuovo modello, che vanta un profilo davvero sottile ed una cover posteriore in alluminio molto elegante, il che si traduce in un peso di soli 335g contro i 380 del suo predecessore.

Lasciando da parte la comunque soggettiva estetica, passiamo alle incontestabili differenze tecnologiche: Super AMOLED Plus da 7.7 pollici con risoluzione 1280x800, questo è ciò che balza all'occhio nel nuovo modello. Lo stesso display già visto ed apprezzato sul Galaxy S II viene ingrandito ed aumentato di risoluzione: difficile lamentarsene, soprattutto se paragonato al precedente schermo a 1024x600. Anche sul fronte CPU le differenze sono altrettanto nette: dual-core a 1.4GHz per il 7.7, contro il single-core a 1GHz del modello precedente. Il resto delle specifiche è in linea con gli standard del momento: 1GB di RAM (a fronte di 512), fotocamera posteriore da 3Megapixel (la risoluzione non molto alta è probabilmente frutto dello spessore ridotto, come sul Galaxy Tab 10.1), fotocamera frontale da 2Megapixel (1,3Mpixel nel Galaxy Tab 7) e batteria da 5100mAh. La connettività è ai massimi livelli, con HSPA+, WiFi 802.11 b/g/n, Bluetooth 3.0 e WiFi Direct; segnaliamo anche l'utile presenza di un host USB 2.0, per collegare macchine fotografiche ed altri apparecchio al tablet, ed il supporto alle schede microSD per l'espansione di memoria.

Inutile sottolineare che a bordo troviamo Honeycomb, mentre tutti sappiamo come il vecchio Galaxy sia rimasto fedele a Gingerbread.

Che la generazione successiva sia sempre migliore della precedente è un postulato fondamentale (o quasi) di ogni dispositivo elettronico, ma per giudicare se il salto generazionale valga davvero, è necessario conoscerne anche il prezzo; certo, parlare di commercializzazione di un tablet Samsung di questi tempi porta male, e poi non abbiamo notizie significative da riferirvi in merito, quindi glissiamo con nonchalance sull'argomento e vi lasciamo con alcune foto che pongono fianco a fianco i due modelli.

Fonte: