La nuova interfaccia della Google TV

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
La nuova interfaccia della Google TV

Dopo le molte novità della prima giornata, la seconda parte del Google I/O si è focalizzata un po' di più sugli aspetti tecnici, in particolare c'è stata una sessione dedicata ad insegnare agli sviluppatori come costruire Android app per la Google TV, dalla quale sono emerse molte informazioni interessanti sulla futura, rinata smart TV di Mountain View. Scopriamole assieme.

Nell'immagine in alto potete vedere come sarà la nuova interfaccia, abbastanza diversa dalla precedente: le ampie icone in basso dovrebbero rendere semplice spostarsi tra le varie funzioni, lasciando al contempo ampio spazio per i widget sopra di esse. Gli sviluppatori potranno iniziare già da questa estate a testare il proprio lavoro, il che dovrebbe portare nuova linfa al prodotto nel momento del suo debutto ufficiale, che dovrebbe essere verso la fine dell'anno.

Inoltre il codice sorgente dell'app Google TV Remote è stato reso pubblico, il che significa che chiunque può metterci le mani e (speriamo) migliorarlo.

Stessa cosa dicasi per il protocollo Anymote su cui si basa il programma, il che in parole povere significa che un volenteroso produttore potrà integrare il set di controlli per la Google TV nativamente nei propri smartphone/tablet.

Ulteriori funzionalità menzionate riguardano il supporto al 3D e ai controller per videogiochi, reso possibile grazie alle nuove funzionalità USB di Android 3.1, mentre ancora nessuna parola è stata detta circa l'ipotizzata compatibilità con i chip ARM in luogo degli Intel, ma è stato comunque annunciato l'arrivo di nuovi prodotti nel corso dell'anno.

Google sembra insomma aver schiacciato nettamente l'acceleratore per il rilancio della propria smart TV e le premesse fin qui illustrate sono sulla carta ottime. Vedremo quali saranno le prossime mosse e come reagirà il mercato, in fondo finora nessuno ha parlato ad esempio di prezzi, che a volte sono uno spartiacque tra successo e fallimento ancor più incisivo della qualità stessa del prodotto.

Che ne pensate, alle premesse seguirà anche un adeguato riscontro da parte degli utenti? Vi lasciamo con le slide della sessione in oggetto.

Fonte: