Anteprima di Movie Studio da Honeycomb

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Anteprima di Movie Studio da Honeycomb

Vi avevamo parlato un paio di giorni fa di Movie Studio, l'editor video presente di default in Android Honeycomb che Eric Schmidt ha illustrato durante il keynote di Google all'MWC; adesso siamo in grado di mostrarvene un'anteprima più completa. Motore. E...azione!

Chi conosce il mondo iOS ci ha subito visto delle somiglianze con iMovie, ma il paragone lascia un po' il tempo che trova: d'altronde un editor video non può discostarsi più di tanto da un certo paradigma, per di più se progettato per essere eseguito su un tablet, tramite touchscreen.

L'interfaccia è piuttosto semplice ed intuitiva: sulla destra troviamo i tradizionali comandi (play, stop, pause, ecc.), mentre sul fondo è presente la timeline in forma di sbarra sulla quale possiamo agire per spostarci rapidamente nel punto del video che vogliamo.

In alto abbiamo la action bar con le varie opzioni riguardanti il progetto in corso: possiamo aggiungere musica, cambiare le proporzioni del video, esportarlo, ma non catturare nuovi filmati; se vogliamo farlo dovremo necessariamente lasciare l'applicazione, che rimarrà in background riaprendosi esattamente dov'era rimasta.

 Si possono aggiungere numerosi effetti (gradiente, seppia, negativo, ecc.) e vari tipi di transizione al video, semplicemente selezionandolo e poi tappando sull'apposito menù. L'esportazione su YouTube è presente in Honeycomb, ma curiosamente non è accessibile da MovieStudio, bensì da altri programmi, quale ad esempio la galleria.

Unico difetto riscontrato: le clip di anteprima, nelle quali spesso si può sentire il ritardo nel passaggio da un video all'altro, ma trattandosi probabilmente di una versione non ancora del tutto completa del software, non ce la sentiamo di preoccuparci.

L'editing video è comunque un'operazione pesante e lunga, nel complesso, ma il chip Tegra 2 sembra riuscire a gestirla egregiamente. In definitiva Movie Studio colma un gap che non poteva essere lasciato tale, visto e considerato che tutti i nuovi tablet (e smartphone) sono dotati di funzioni di cattura video assai avanzate, per non dire tridimensionali!

Un filmato in un articolo del genere era quasi scontato, quindi non vi facciamo attendere oltre.

Date anche un'occhiata alla successiva galleria d'immagini che illustra quanto vi abbiamo detto. E voi avete mai usato un editor simile? Ne avreste sentito la mancanza nel vostro tablet? Diteci la vostra!

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