HTC Gratia, la recensione

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
HTC Gratia, la recensione

E' arrivato un po' in silenzio rispetto ai suoi avversari ma è sicuramente uno dei prodotti più interessanti del momento. Dimensioni contenute e potenza da vendere, questo è il nuovo HTC Gratia.

Confezione

Non abbiamo avuto modo di testare la confezione definitiva e non possiamo quindi esprimerci su questo punto.

Costruzione ed ergonomia

Piccolo, solidissimo e anche molto elegante. Sicuramente la robustezza del "piccolino" di HTC è sicuramente il suo punto di forza. La cover il plastica rigida racchiude totalmente il telefono che a sua volta è ridotto ai minimi termini e tenuto insieme grazie a delle eleganti viti a vista.

La forma della cover è molto "particolare" e sembra quasi che non possa essere aperto da quanto è curata.

Hardware

L'hardware dell'HTC Gratia è assolutamente nella media di uno smartphone di fascia media. Avrebbe forse goduto ancora di più di un processore più performante ma l'ottimizzazione effettuata da HTC e gli scarsi consumi alla fine rivelano questa come la scelta più oculata.

Lo speaker è molto potente e anche la fotocamera si comporta discretamente nonostante in condizioni di scarsa luminosità soffre della mancanza di flash.

Display e Touchscreen

Non è un SuperAMOLED o uno schermo da un nome appariscente, ma la qualità del display stupisce in uno smartphone così piccolo. Precisissimo e sopratutto molto definito (grazia alla sua risoluzione 320x480pixel) risulta sicuramente il miglior display su un telefono di queste dimensioni.

Software

L'interfaccia è la Sense di HTC (ma non la HTCSense.com con controllo da remoto e fast boot) e come al solito questo grantisce al terminale di poter compiere tutte le azioni possibili al nostro smartphone appena tirato fuori dalla scatola senza bisogno di nessun software aggiuntivo. La versione di Android è la 2.2 Froyo è questo garantisce anche il supporto a sfondi animati, installazione di applicazioni su microSD e supporto al tethering (usb e wifi). Chi non ama l'interfaccia Sense potrà comunque cambiare il launcher con uno scaricato dal market, cosa che non abbiamo mai sentito il bisogno di fare.

Software: Multimedia

L'interfaccia Sense migliora (come sempre) di molto l'esperienza multimediale di Android, aggiungendo un lettore multimediale degno di questo nome e anche un software per scattare foto decisamente più ricco di quello standard. Mancherebbe solo un buon lettore video per completare il tutto.

Software: Browser

Saggia la scelta di escludere il Flash Player e di integrare un player lite da parte di HTC. Potrete godere dei contenuti flash e allo stesso tempo non rallentare la navigazione dei vostri siti web preferiti. Molto fluida e appagante la navigazione web con questo smartphone, il cui unico limite a questo punto diventa la dimensione dello schermo.

Autonomia

E' sempre difficile sbilanciarsi sull'autonomia (che dipende anche da molti fattori di utilizzo) ma noi siamo rimasti piacevolmente colpiti da quella del Gratia (forse grazie anche al piccolo schermo e il processore da 600MHz) che ci ha permesso di ricaricarlo qualche volta in meno rispetto ai suoi concorrenti durante la fase di testing.

Prezzo

399€ per questo smartphone possono sicuramente sembrare un po' troppi in un periodo in cui la parola d'ordine è "low cost". Sicuramente è uno smartphone elegante e anche un po' chic e che quindi non vuole "svendersi" insieme a cellulari di fascia bassa. Per molti sicuramente questo non giustificherà la spesa che però in questo periodo (in cui scriviamo) è già ribassata di almeno 50€ in molti store online. Come al solito un prezzo iniziale inferiore ne avrebbe velocizzato la sua diffusione.

Giudizio Finale

Videorecensione