Google risponde a Cyanogen e alla comunità

La questione dei firmware Cyanogen divenuti illegali dopo la lettera recapitata al famoso coder da Google si sta scaldando sempre più.

Google scrive sul suo blog di sviluppatori per placare la acque e dare la sua spiegazione. Tralasciando tutta la parte riguardante il perchè Google ha deciso di creare Android, leggiamo in fondo alla lettera che (come già sapevamo) non è Android a non poter essere compilato e ridistribuito ma alcune sue applicazioni.

Applicazioni come GMail, Google Maps, Market e Youtube sono proprietarie e infatti non vengono distribuite insieme al codice di Android (da cui anche Cyanogen ha attinto) e quindi NON è possibile ridistribuirle.

La comunità di XDA si sta già organizzando affinchè si trovino delle alternative open a questi software. Ma riusciremo mai a rinunciare a GMail, Maps e il Market?