Montblanc Summit, la recensione (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Sono molte le testate e i giornalisti che hanno decretato come il futuro degli smartwatch Android Wear sia in mano ormai ai brand di orologeria e di lusso e non più ai brand di tecnologia di consumo. Questo era probabilmente il destino più ovvio di questi prodotti. Scopriamo oggi uno dei prodotti più interessanti di questa categoria, lo smartwatch Android Wear di Montblanc.

PRO

  • Bello e configurabile
  • Display luminoso brillante
  • La batteria copre sempre una giornata
  • Belli i quadranti preinstallati

CONTRO

  • Al design manca un po' di stile
  • Non ha il microfono per le telefonate
  • Non è dotato di GPS
  • Non è chiaramente riconoscibile come un prodotto Montblanc

Confezione

La confezione di Summit contiene ovviamente l'orologio (incastonato nel cartone proprio come se fosse la vetta del Monte Bianco), un cavo USB-microUSB in corda e l'alimentatore magnetico per l'orologio.

Costruzione e vestibilità

Montblanc Summit è disponibile in acciaio (anche bicolore) o titanio, ma il suo design rimarrà immutato. Si tratta di un design al tempo stesso elegante e moderno con una bella frapposizione fra il metallo spazzolato e quello lucido. Alle estremità, dove collegherete il cinturino troviamo poi delle sporgenze che servono appunto per collegare il cinturino stesso. Si tratta di un design abbastanza pulito e in stile Montblanc, anche se ammettiamo di non aver trovato troppe differenze con il design di altri brand non nativi del mondo degli orologi. Probabilmente la colorazione nera sarebbe risultata maggiormente particolare. Sul lato destro troviamo una corona che purtroppo, a dispetto dell'aspetto, non può ruotare per scorrere i menù del telefono. Può però essere premuta e sul tasto troviamo l'iconico simbolo Montblanc.

Essendo un prodotto di lusso forse ci saremmo aspettati il marchio leggermente più visibile. Il nostro esemplare è in acciacio e piccoli segni sulla cassa con il tempo possono rimanere. Come per molti altri prodotti simili si tratta di uno smartwatch resistente ad acqua e polvere secondo lo standard IP68.

Hardware

L'hardware di questo Summit non è dissimile da quanto visto sugli altri prodotti concorrenti. Abbiamo un processore Snapdragon Wear 2100, 512 MB di RAM, 4 GB di memoria interna, un microfono (ma non uno speaker) e, sulla parte inferiore, un sensore di battito cardiaco. Questo può essere comodo per tracciare semplici sessioni di attività fisica. Non viene però fornito nessun software particolare per il tracciamento dello sport, se non una piccola utilità per il conteggio del battito cardiaco su richiesta. È dotato di Wi-Fi b/g/n monobanda, ovviamente del Bluetooth per la connessione allo smartphone, ma non di GPS ed NFC.

Display

Lo schermo è un 1,39" con risoluzione di 400 x 400 pixel.

È dotato di un sensore di luminosità (nascosto) che gli permette di adattare la luminosità dello schermo in automatico in base alla luce ambientale. La tecnologia utilizzata è quella AMOLED e qui abbiamo a che vedere con uno schermo estremamente luminoso e brillante in ogni condizione. La tecnologia scelta permette poi di avere bassi consumi energetici quando l'orologio non è utilizzato e mostra solo l'orario stilizzato in bianco e nero. Il tutto è poi protetto da un vetro zaffiro bombato che ha protetto alla perfezione il pannello touch e non ha raccolto neanche un graffio.

Software

Il software è quanto di più classico si possa trovare nel panorama degli smartwatch Android Wear 2.0, sistema che per definizione è abbastanza chiuso e non lascia ai produttori particolari margini di azione. Montblanc ha preinstallato qualche piccola app: una sveglia, un orologio globale, un cronometro ed il lettore di battito cardiaco. Oltre a questo troviamo una selezione di alcuni quadranti preinstallati da Montblanc.

Rispetto ad altri concorrenti abbiamo trovato i quadranti molto più eleganti e gradevoli, oltre che frutto di uno studio estetico maggiore. Sono comunque poco più di una manciata, ma se vorrete potrete tranquillamente installarne altri dal Play Store. Particolare la scelta di non aver preinstallato quelli di Google.

Per chi non conoscesse Android Wear si tratta di una piattaforma abbastanza completa con funzionalità abbastanza avanzate. Si parte dalla possibilità di ricevere tutte le notifiche del telefono, passando poi per l'utilizzo di Google Maps (in questo caso sfruttando per il GPS del telefono) , la possibilità di controllare la musica in riproduzione e, proprio da Android Wear 2.0, anche di avviare vere e proprie applicazioni stand-alone installate direttamente dall'orologio stesso. In più è disponibile l'assistente vocale (avviabile con una pressione prolungata del tasto laterale). La fluidità del sistema è ottima, decisamente più alta di altri concorrenti in circolazione. La compatibilità è ottima con Android e ha invece qualche limite con iOS.

Autonomia

La batteria di Summit è una 300 mAh e la ricarica è possibile collegando il cavo microUSB alla base magnetica in dotazione (che quindi dovrete sempre portare con voi). L'autonomia supera sempre abbondantemente una giornata piena di utilizzo, senza però permettervi di arrivare a due giornate piene, probabilmente neanche con un utilizzo blando. Potrete comunque risparmiare qualcosa disabilitando lo schermo sempre acceso. L'autonomia non è quindi sconvolgente ma vi garantirà sicurezza se avrete la pazienza di caricarlo ogni notte. Cosa purtroppo non sempre scontata con altri orologi smart.

Prezzo

Montblanc nella configurazione con cassa in acciaio e cinturino in pelle ha un prezzo di vendita di 895€. Si tratta quindi ovviamente di una scala nettamente diversa da quella degli smartwatch Android Wear che siamo abituati a recensire qui sul sito, così come anche il target è ovviamente diverso. Il mondo del lusso non ha ovviamente nessun interesse al paragone con quello dei prodotti di consumo più classici. È un prezzo ovviamente molto alto per chi cercava semplicemente uno smartwatch e che però allora non dovrebbe ragionevolmente trovarsi in questa pagina se non per "sognare" un po'.

Apprezziamo però molto il fatto che il prezzo sia di gran lunga il più economico nel parco orologi Montblanc dove l'orologio classico più economico costa più del doppio di questo Summit. Un riconoscimento del fatto che un orologio di lusso con il movimento analogico non può avere lo stesso prezzo di un orologio costruito da CPU e display touch.

Acquisto

Potete acquistare Summit a partire da 895€ sul sito Montblanc e anche su Amazon.it.

Foto

Nota: avevamo pensato di non assegnare il voto a questo prodotto in quanto appartenente ad una categoria, quella del lusso, che solitamente non trattiamo nelle nostre pagine. Alla fine abbiamo comunque voluto dare un voto basato sull'esperienza d'uso che abbiamo avuto rispetto al prodotto, che si è rivelata essere molto buona e sicuramente un grande inizio per il primo smartwatch di una azienda. È ovviamente un voto NON confrontabile con gli altri, perché si tratta di prodotti appartenenti a marchi non confrontabili.

Giudizio Finale

Montblanc Summit

Montblanc Summit ci è piaciuto e molto. È un bell'orologio smart Android Wear con un bellissimo display e una buona autonomia. Forse gli manca un po' lo spunto di classe rispetto ad altri smartwatch "classici", ma per fortuna il suo prezzo (come da prodotto di lusso) è molto più basso dei corrispettivi "classici" dell'azienda tedesca.

Sommario

Confezione 7

Costruzione e vestibilità 8

Hardware 7.5

Display 9.5

Software 8

Autonomia 7.5

Voto finale

Montblanc Summit

Pro

  • Bello e configurabile
  • Display luminoso brillante
  • La batteria copre sempre una giornata
  • Belli i quadranti preinstallati

Contro

  • Al design manca un po' di stile
  • Non ha il microfono per le telefonate
  • Non è dotato di GPS
  • Non è chiaramente riconoscibile come un prodotto Montblanc

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.