Archos Smart Home, la recensione

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Archos Smart Home, la recensione

Ammettiamo che sicuramente una delle tecnologie del (prossimo) futuro che più ci incuriosiscono è la domotica. La scienza che ci permetterà di controllare e automatizzare la nostra casa ad oggi però sembra essere appannaggio solo degli statunitensi. E dei francesi. È infatti Archos la prima a presentare un kit "per tutti" dedicato alla domotica o comunque ad un primo spiraglio di "smart home". Proprio Smart Home è il nome del kit che testeremo oggi di Archos.

PRO

  • Ottimo sistema di connessione fra gli accessori
  • Ottima autonomia degli accessori
  • Buona dotazione iniziale
  • Accessori resistenti all'acqua

CONTRO

  • Schermo di scarsa qualità
  • Poca memoria interna del tablet
  • Interfaccia a tratti lenta
  • Non comodo da utilizzare se non su di un tavolo

Confezione

All'interno della confezione troverete il tablet con il suo alimentatore da parete, 2 webcam con la loro base magnetica, 2 sensori di temperatura e 2 sensori di movimento con il loro "trigger".

Costruzione

Archos Smart Home 6

Fin dal primo momento si capisce che c'è una disparità qualitativa fra il "tablet" e i vari accessori. Il dispositivo principale infatti non può essere definito un vero tablet, perché molto scomodo da tenere in mano e pensato sopratutto per l'utilizzo su di un tavolo o comunque su di una superfice piana, vista la sua vistosa base che lo fa sembrare più una cornice digitale. È presente un unico tasto fisico sulla parte superiore (che ricorda un po' una sveglia digitale) che funge da sblocco e anche da accensione/spegnimento. La gestione del volume è realizzata via software. Sul retro è presente anche una porta microUSB (che supporta anche l'USB OTG) e uno slot per una microSD. La ricarica avviene tramite un jack dedicato sul retro.

Hardware

Non comprerete sicuramente questo Smart Home per l'hardware del suo tablet. Il dispositivo ha una CPU Rockchip dual core da 1,2GHz dalle prestazioni abbastanza ridotte, assieme a 1 GB di RAM e soli 4 GB di memoria interna. Sicuramente non pensavate di giocarci a pesanti giochi 3D, ma comunque riempire questo quantitativo di memoria è al giorno d'oggi abbastanza facile.

I vari accessori sono molto leggeri e semplici da utilizzare. Non hanno una batteria ricaricabile ma tutti funzionano con le batterie tonde piatte. Tutti i vari componenti non hanno nessun tipo di rete se non quella ad alta frequenza (sulla stessa rete libera utilizzata dai cancelli automatici). È così infatti che comunicano con la base (ed è per questo che il tablet non può essere sostituito con un tablet proprietario). La connessione è sempre infallibile e la soluzione di aggirare l'utilizzo del bluetooth secondo noi risulta vincente. Questo tipo di tecnologia gli garantisce un'autonomia di svariati mesi (noi l'abbiamo provato un mese).

Gli accessori sono poi resistenti a polvere ed acqua e sono tutti dotati di un forte bi-adesivo per collocarli dove meglio si desidera (entro 20 metri dal tablet).

Qui trovate tutte le schede tecniche dei vari componenti.

Display

Lo schermo da 7 pollici di Smart Home è sicuramente il suo punto debole. Non tanto per la risoluzione di 1024 x 600 pixel, quanto piuttosto per il suo angolo di visione veramente basso. Difficile riuscire a distinguere i simboli dello schermo se non si guarda lo schermo in modo perfettamente perpendicolare e questo è abbastanza poco adatto ad un prodotto che si utilizza poggiato su di un tavolo.

Software

Il software di Archos dedicato all'utilizzo della Smart Home si riduce principalmente all'app Smart Home, molto completa, semplice, ben disegnata e che in un mese ha già ricevuto molti aggiornamenti. Da qui è possibile controllare tutti i vari dispositivi e anche il tablet stesso (che è dotato a sua volta di webcam e sensore di temperatura/umidità.

Gli accessori

Le telecamere fanno esattamente quello che vi aspettate. Più o meno. Non è possibile infatti avere un flusso diretto di immagini, ma solo scattare una foto o realizzare un video di 10 secondi e poi riceverlo (con un minimo di attesa) sul proprio tablet principale. Purtroppo manca l'audio nei video e la qualità video è buona solo se la luce è sufficiente: in penombra le immagini arriveranno completamente buie. Il sensore di temperatura registra anche l'umidità. Questo piccolo dispositivo farà a felicità degli aspiranti meteorologi, fornendovi dati accurati di temperatura e umidità e distribuendoli nel tempo con dei comodi grafici. Il sensore di movimento ha due funzionalità, accorgersi quando una porta è aperta (e allora dovrete accarre il piccolo "trigger" sul muro a fianco del sensore), oppure semplice se c'è stato movimento. Online è possibile anche acquistare un sensore di movimento ad infrarossi, un allarme e una presa elettica "smart".

L'app

Dall'app sarà possibile gestire la propria casa in stanze e realizzare quindi una divisione abbastanza metodica dei vari sensori (e facendovi venire la voglia di acquistarne ancora. Sarà poi possibile realizzare delle operazioni automatiche, utilizzando i dati a nostra disposizione con una logica simile a IFTTT. Per ogni azione potrete quindi decidere una "reazione", che sia l'invio di una foto, l'invio di una mail, l'apertura di un'app o quant'altro. Potrete poi controllare tutto quello che controllereste dal vostro "tablet" Archos anche a distanza utilizzando un'app disponibile sia per Android che per iOS. Ci sarà un minimo di ritardo, ma le informazioni verranno ricevute proprio come se foste a casa.

Prezzo

Archos Smart Home è ventudo a 249€ un prezzo decisamente interessante per la dotazione di accessori, un po' meno per la qualità del tablet stesso.

Acquisto

Smart Home è acquistabile direttamente dal sito Archos.

Foto

Giudizio Finale

Archos Smart Home

Archos Smart Home ci è piaciuto, sopratutto dal punto di vista dell'app (che mostra i dati in modo molto chiaro e godebole) e del sistema ingegnoso (almeno per essere un dispositivo Android) di connessione tramite onde ad altra frequenza. La qualità del tablet è sicuramente discutibile e ci è sembrato giusto informarvi di questo, ma in tutta onestà per la durata della nostra (lunga) prova questo non si è dimostrato un vero limite, in quanto è alla fine solo un "hub" e tutto il sistema può essere controllato anche dal proprio smartphone (ma l'hub deve essere comunque acceso e connessio alla Wi-Fi). Il sistema di connessione si è dimostrato solido e l'autonomia sorprendente. Se il budget per voi è coerente possiamo garantirvi che avrete di chi divertirvi con questo kit.

Voto finale

Archos Smart Home

Pro

  • Ottimo sistema di connessione fra gli accessori
  • Ottima autonomia degli accessori
  • Buona dotazione iniziale
  • Accessori resistenti all'acqua

Contro

  • Schermo di scarsa qualità
  • Poca memoria interna del tablet
  • Interfaccia a tratti lenta
  • Non comodo da utilizzare se non su di un tavolo

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.