Archos 40 Titanium, la recensione

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Archos è alla sua seconda esperienza nel mondo smartphone, con la prima a soli pochi mesi di distanza nel passato. La famiglia adesso si chiama Titanium e sostituisce la precedente Platinum. Quali saranno gli assi nelle maniche di questo dual SIM super economico?

PRO

  • Schermo ampio e luminoso
  • Riproduce tutti i formati video
  • Supporto dual SIM
  • Esperienza d'uso "stock Android"

CONTRO

  • Bassa sensibilità touchscreen
  • Fotocamera scarsa
  • Tasti touch non precisi
  • Codec Archos a pagamento

Confezione

La confezione è quella che noi definiamo standard. Alimentatore, cavo USB-microUSB e cuffie stereo di qualità sufficiente. Niente di più.

Costruzione ed Ergonomia

Archos 40 Titanium 06

Lo smartphone ha un display da 4 pollici e per questo, almeno rispetto alla media dei dispositivi attuali, è abbastanza compatto. Il bordo intorno allo schermo è in plastica rigida, leggermente spiovente verso l'esterno, che dona una buona presa, ma allo stesso tempo fa sembrare lo smartphone più ingombrante. La cover posteriore invece è in plastica leggera, appena gommata. Esteticamente non trattiene particolarmente le impronte, e questo è sicuramente un pregio, ma non ci è sembrata robusta come avremmo voluto. Per fare un esempio, cercando di torcere lo smartphone, la cover si è sganciata in alcuni punti. Il voto è comunque in parte compensato dalla buona ergonomia e portabilità.

Hardware

Lo smartphone è dual SIM e solo uno dei due slot, come praticamente tutti gli smartphone, è dotato di tecnologia 3G. Curioso il fatto che l'indicazione sul nostro smartphone fosse errata (lo slot per la SIM 3G era quello indicato come 2G).

Il processore è un MediaTek dual core da 1,3 GHz, supportato da appena 512 MB di RAM e 4 GB di memoria interna. E' presente uno slot per espandere la memoria. Il bluetooth è 3.0, è presente la radio FM, ma manca invece la connettività NFC. Lo speaker posto posteriormente è sufficiente per il tipo di dispositivo, ma niente per cui valga la pena emozionarsi.

Fotocamera

La fotocamera da 5 megapixel è dotata di led flash, il che è sicuramente un punto a suo favore. Può anche registrare video a 720p (ovvero in HD) ed è presente la modalità HDR e la possibilità di scattare in automatico quando rileva un sorriso. Ma i punti a favore finiscono qui. Il sensore scatta immagini piene di rumore e con colori solitamente molto spenti. Peccato.

Display

Archos 40 Titanium 10

Lo schermo è croce e delizia di questo smartphone. Il display da 4 pollici ha risoluzione di ben 800 x 480 pixel, un record nella sua fascia di prezzo. La luminosità è molto buona e anche la sua regolazione automatica funziona abbastanza bene.

Il problema è però nella qualità del touchscreen, lento in alcune situazioni e imperfetto nel rilevare i tocchi alle estremità dello schermo, spesso richiedendo più tentativi (o un po' di decisione in più, come se fosse uno schermo resistivo) per aprire la barra delle notifiche. Lo stesso vetro esterno trattiene poi molto l'unto delle dita, rendendosi necessario pulirlo spesso.

Software

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L'esperienza d'uso è molto simile a quella di Android stock 4.2.2. Le modifiche introdotte sono poche. Troviamo infatti il sistema quasi esattamente come era stato pensato, Google Now e notifiche separate dai tasti rapidi inclusi. Nella tendina dei comandi rapidi troviamo alcune funzioni aggiuntive e nelle impostazioni sono invece presenti le opzioni relative all'utilizzo di due SIM card. Fra i software preinstallati troviamo solo un file manager, oltre ai software multimediali Archos.

Software: Browser

La navigazione web è onesta. A causa del touch non troppo rapido e del processore non tutti i siti vengono caricati con rapidità, ma per il prezzo a cui viene offerto era difficile immaginare il contrario.

Software: Multimedia

Dal punto di vista multimediale Archos ha sempre fatto delle sue applicazioni, Archos Musica e Archos Video, un vanto. La seconda riproduce qualsiasi tipo di formato, anche se bisogna acquistare a parte un piccolo pacchetto con dei codec e i video a 1080p girino a scatti. Musica (ma anche il player video) supporta l'ascolto di brani anche da server locali (Samba o UPnP).

Autonomia

Buona l'autonomia del piccolo Archos, specialmente se utilizzato con una sola SIM. Abbiamo superato con ancora un po' di batteria, praticamente tutti i giorni, la giornata lavorativa di autonomia.

Prezzo

Archos 40 Titanium viene venduto a 119€, ma si trova anche intorno a 100€ in alcuni negozi (fisici e online). E' sicuramente un prezzo molto aggressivo che pochi altri smartphone ad oggi possono vantare.

Benchmark

Benchmark Archos 40 Titanium

Foto

Giudizio Finale

Archos 40 Titanium

Archos 40 Platinum è un degno avversario di Acer Liquid Z3 di cui eravamo rimasti impressi mesi fa. Secondo noi è proprio fra questi due che dovrete decidere. Archos ha uno schermo più grande e una risoluzione di ben 800 x 480 pixel, ma cade sempre sullo schermo, con i problemi di sensibilità. Per quel prezzo dovrete però scegliere il "male minore".

Sommario

Confezione 7

Costruzione ed Ergonomia 7

Hardware 7

Fotocamera 5

Display 6

Software 7

Autonomia 8

Prezzo 9

Voto finale

Archos 40 Titanium

Pro

  • Schermo ampio e luminoso
  • Riproduce tutti i formati video
  • Supporto dual SIM
  • Esperienza d'uso "stock Android"

Contro

  • Bassa sensibilità touchscreen
  • Fotocamera scarsa
  • Tasti touch non precisi
  • Codec Archos a pagamento

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.