Lookout è la nuova app Google per aiutare i non vedenti attraverso il riconoscimento visivo (foto e video)

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Lookout è la nuova app Google per aiutare i non vedenti attraverso il riconoscimento visivo (foto e video)

Lookout è il nuovo progetto di accessibilità di Google dedicato alle persone affette da particolari disabilità alla vista o completamente non vedenti. Si tratta di un'app inedita, non ancora rilasciata, che consentirà a questi utenti di avere un ausilio visivo nel corso della propria vita quotidiana, utilizzando lo smartphone per il riconoscimento degli oggetti.

Il funzionamento dell'app è abbastanza semplice. L'utente deve posizionare lo smartphone nel taschino della camicia o in una sacca appesa al collo, con la fotocamera posteriore rivolta davanti a sé. A questo punto, il servizio sfrutta le capacità dell'intelligenza artificiale sviluppata da Google per capire quali elementi si trovino intorno all'utente: tutti gli oggetti, i cartelli o i punti d'interesse che possono essere utili per l'utente vengono indicati attraverso la sintetizzazione vocale, con la posizione precisa rispetto a dove si trova il soggetto.

Sono disponibili quattro modalità diverse – Home, Work & Play, Scan e Experimental – a seconda del contesto in cui l'utente vuole utilizzare Lookout.

Ciò permette di differenziare gli oggetti che vengono riconosciuti: ad esempio, se si seleziona la modalità "Home" il servizio indicherà la posizione di divani, piatti o sedie, mentre per la modalità Work si concentrerà di più su ascensori, scale oppure oggetti per l'ufficio.

Importante segnalare che tutto questo potrà funzionare anche senza connessione ad Internet, perché gli algoritmi di riconoscimento visivo vengono processati direttamente sul dispositivo.

Lookout sarà disponibile solo negli Stati Uniti entro quest'anno, e non è ancora chiaro se potrà girare su tutti gli smartphone o solo sui Pixel. In attesa di maggiori informazioni, potete avere un'anteprima del suo funzionamento tramite il video che trovate di seguito.

Fonte: Google