Google ci ama e ci odia: Android P per Android TV promette benissimo, ma il nuovo dongle è solo per sviluppatori (foto)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Google ci ama e ci odia: Android P per Android TV promette benissimo, ma il nuovo dongle è solo per sviluppatori (foto)

Buone e cattive notizie per Android TV dal Google I/O 2018. Da una parte abbiamo l'annuncio di Android P per Android TV, che sembra portare novità interessanti, dall'altra scopriamo che l'interessantissimo dongle che abbiamo intravisto il mese scorso è un dispositivo di sviluppo destinato solo agli addetti ai lavori. Peccato!

Android P su Android TV

Performance. Anche su dispositivi potenti come la NVIDIA Shield, Android TV alle volte è lento e scattoso, e Google ne è cosciente. Ecco perché con Android P velocità ed affidabilità sono al centro dell'attenzione, e questi stessi miglioramenti dovrebbero arrivare anche sulle versioni precedenti di Android TV, giusto per non scontentare nessuno.

Peccato che finora gli aggiornamenti di Android TV siano stati molto lenti, al punto che la Shield stessa è ancora con Nougat. Per fortuna Google sembra aver realizzato anche questo problema, e sta cercando di velocizzare lo sviluppo, rendendo quindi più repentini i prossimi update.

Staremo a vedere, ma per adesso Android P è comunque previsto per l'autunno abbondante, ed il primo dispositivo sul quale dovrebbe essere lanciato è la soundbar di JBL. Anzi, è il secondo (vedi sotto).

Con Android P è stato inoltre semplificato molto il setup iniziale, avvalendosi anche di dispositivi non Android, e vengono inoltre suggerite subito le migliori app per arricchire l'esperienza di Android TV. L'inserimento delle password è semplificato grazie alla funzione di riempimento automatico, legata all'account Google. Anche le impostazioni sono state rivisitate, per mettere in rilievo le più importanti.

Nel complesso sembra un aggiornamento volto a semplicità e performance, dato che sulla grafica c'erano già stati notevoli cambiamenti con Oreo; la speranza è appunto quella di non dover aspettare anni per avere Android P in circolazione sui pochi dispositivi Android TV in commercio. È davvero così difficile, Google?

ADT-2: il dongle che vorrei

Vi ricordate della ADT-1? Si tratta del primo dispositivo con Android TV, che abbiamo anche provato in prima persona, e che fu regalato agli sviluppatori al Google I/O 2014, per il lancio della piattaforma Android TV.

La cosa si ripete quest'anno con ADT-2, un nuovo dongle che sembra un Chromecast un po' più "ciccione", ma che in realtà è un dispositivo Android TV completo.

Parliamo di un dongle che supporta 4K@60fps anche in HDR. Il chip è infatti un AMLogic 905X, votato quindi puramente alla riproduzione multimediale, ed a bordo troviamo anche 2 GB di RAM ed 8 GB di memoria interna. Sono specifiche piuttosto comuni, che vanno benissimo per vedere film su Netflix o in locale, ma non sono all'altezza di NVIDIA Shield, che infatti vuole essere anche una console da gioco. Nulla di male comunque, sono due dispositivi diversi, per fasce diverse. Assieme all'ADT-2 è inoltre presente un telecomando con microfono, affinché Assistant possa sentire la vostra voce.

Come già ribadito, non si tratta però di un dispositivo commerciale, ma solo di un regalo per gli sviluppatori, dato che c'è già Android P a bordo.

Se voleste tentare la sorte, potete provare a richiederne uno qui, ma non tentate nemmeno se non aveste mai sviluppato niente per Android TV, dato che la maggior parte delle domande vertono proprio sulle vostre presunte app.

Personalmente ritengo un vero peccato che Google non abbia deciso di vendere un simile device. Ha il form-factor e le caratteristiche giuste per essere un nuovo successo come Chromecast, e se da una parte è bene che siano in arrivo nuovi dispositivi Android TV, come la soundbar di JBL, dall'altra spero anche che tra loro ci sia una soluzione altrettanto piccola e (mi immagino) economica.