Se siete ancora in attesa di Samsung Galaxy X forse è meglio che vi mettiate comodi

Ci vorranno anni prima di poter vedere il famigerato Samsung con lo schermo pieghevole.
Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Se siete ancora in attesa di Samsung Galaxy X forse è meglio che vi mettiate comodi

È più di un anno che ne parliamo, ma forse è arrivato il momento di mettersi l'anima in pace: Galaxy X - o come si chiamerà lo smarphone Samsung col display pieghevole - non arriverà presto. Sembra però esserci anche una buona notizia, il "Godot degli smartphone" non è stato cancellato dai programmi, anzi l'azienda coreana continua a lavorarci con determinazione, ma potrebbero volerci anni prima che arrivi sul mercato.

In un'esclusiva intervista con Salman Saeed, product manager di Qualcomm nel settore della tecnologia dei display, i colleghi di Techradar hanno potuto raccogliere altre spiegazioni sul caso Galaxy X. A quanto pare la competenza scientifico-tecnologica non è ancora in grado di produrre elettrodi che possano sostenere ripetuti piegamenti: i transistor che alimentano i pixel non sono sufficientemente flessibili.

Anche se finora hanno circolato voci e immagini a conferma dell'esistenza di brevetti e modelli di test questo non significa che il prodotto sia pronto, anzi.

Prodotti come ZTE Axom M sono un esempio della complessità delle questioni da affrontare prima di arrivare agli utenti. Parliamo di problematiche relative all'uso quotidiano e variegato da parte degli utenti. Si tratta di sfide non solo tecniche, ma che riguardano anche la fruizione di uno simile dispositivo.

Saeed si è detto comunque sicuro che quella degli schermi pieghevoli è una tecnologia che vedremo in futuro, visto che tutti i maggiori produttori ci stanno lavorando. Dal punto di vista della potenza di calcolo infatti non ci sono difficoltà a supportare display più grandi come dimostrano progetti tipo Samsung DeX.

Fonte: Techradar