Il meglio del MWC 2018

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Il meglio del MWC 2018

Il Mobile World Congress è ormai finito da qualche giorno ed è quindi il momento di tirare le somme. Ho letto in molti commenti e sentito da vari colleghi parole di disapprovazione per l'ultima edizione della più famosa fiera di telefonia del mondo. Si è parlato di una fiera noiosa e con poche novità. A mio parere le novità non sono mancate affatto, benché di vera innovazione se ne sia vista poca (aziende come Vivo e Doogee hanno fatto dei bei prototipi, che però sono appunto solo dei prototipi).

L'umore a fiere come queste è spesso influenzato dalla quantità di grandi aziende che fanno lì i loro lanci e considerando che Samsung, l'unica fra i veri big ad aver lanciato un vero top di gamma, ha presentato un prodotto di cui si sapeva quasi tutto, è comunque in parte giustificabile il calo di interesse verso questa edizione del MWC.

Ma quali sono stati i migliori smartphone del MWC?

Iniziamo dal mio preferito: il Nokia 8 Sirocco. Benché non sia dotato dell'ultima iterazione del processore top di Qualcomm, ha sicuramente di che stupire. Prima di tutto per il design, moderno e anche futuristico, con bordi laterali taglienti da quanto sono ridotti al minimo. Parliamo di una superficie totale di vetro del 96%. Ha poi un display curvo QHD, la ricarica wireless, 6 GB di RAM e la certificazione per la resistenza ad acqua e polvere.

Voglio prima spendere due parole sulla variante Compact di questo smartphone. Si tratta di un prodotto interessante che riesce a massimizzare la dimensione del display utilizzandone uno in formato 18:9. La verità è però che, benché sia compatto per gli standard attuali, è comunque meno compatto del suo predecessore. Ci ha invece convinto Xperia XZ2 con un design rinnovato, forse con meno unicità ma molto bello e gradevole al tatto. Abbiamo poi tanta tecnologia: display HDR, videocamera che registra in 4K HDR, impermeabilità e video in slow motion a 960fps in Full HD.

L'eccitamento verso questo modello è stato forse più basso rispetto al passato e il motivo è semplice: non è un prodotto totalmente nuovo quanto una evoluzione del top di gamma del 2017. Non c'è niente di male e quando un'azienda è sulla cresta dell'onda come Samsung è sicuramente una mossa saggia (almeno per l'azienda stessa) quella di cavalcare quest'onda per almeno un altro anno piuttosto che spingere sull'acceleratore. Galaxy S8 è stato uno dei migliori smartphone del 2017 ed è facile capire quindi che la sua versione rifinita non potrà essere molto diversa. La novità più interessante è sicuramente la sua fotocamera ad apertura variabile che permette di fare scatti più nitidi di giorno e più luminosi di notte.

Ancora Nokia in questa lista con il suo unico smartphone con display in 18:9 a listino: Nokia 7 Plus. È uno smartphone prima di tutto bello, dotato di un buon hardware, una doppia fotocamera con zoom 2x e un prezzo annunciato (399€) che lo rende molto appetibile, considerando le ormai ottime prestazioni degli smartphone medio gamma.

E poi, come tutta la gamma Nokia, è Android One. Probabilmente non cambierà quasi nulla rispetto al passato ma è sicuramente una garanzia aggiuntiva di aggiornamenti rapidi e costanti.

Per la prima volta, probabilmente dall'inizio della sua storia nel nostro paese, torniamo in Italia con la forte curiosità di provare il prima possibile uno smartphone Wiko. Non perché i loro prodotti non fossero degni di attenzione, ma il profilo dell'azienda è stato a lungo abbastanza basso, con prodotti concreti dal prezzo abbordabile. Questi nuovi View 2 vogliono però spingersi oltre, andando a colpire prima di tutto con un design molto bello sul posteriore, continuando poi con un display "senza bordi" e con un piccolo notch in alto, finendo con un prezzo di lancio molto aggressivo.

Tutti lo stanno conoscendo come il più fedele (e probabilmente il migliore) clone di iPhone X in circolazione. La verità è che dietro ad un design "già visto" c'è uno smartphone particolarmente degno di attenzione.

Il display sembra essere di buona qualità, la fotocamera dovrebbe aver fatto notevoli passi in avanti e il prezzo di 5Z (il "top" di gamma della famiglia Zenfone 5) sarà di 479€. Questo ci riporta a Zenfone 2, il cui successo di vendite fu proprio dettato da un prezzo molto aggressivo. Che poi il design sia ispirato potrebbe anche giovargli, visto che è comunque uno smartphone particolarmente bello, anche rispetto ai prodotti delle precedenti gamme ASUS.

Chiudiamo con un featurephone. Si tratta del Banana Phone di Nokia. Un piccolo smartphone dotato di sistema operativo KaiOS che permette di eseguire alcune applicazioni in versione "semplificata", fra cui spiccano anche Google Maps e Google Assistant. Il prezzo è di soli 10€ più basso del nuovo entry level Nokia 1 con Android One, ma per chi vuole un secondo telefono dalla batteria immortale potrebbe essere un'interessante alternativa.

Un altro protagonista della fiera è stato Android Go, la versione super leggera della piattaforma Google che, grazie anche alle sue app Go permette di avere molto più spazio a disposizione.

Fra i produttori segnaliamo Alcatel con 1X, Nokia con 1 e General Mobile con GM 8 Go.