Xiaomi rilascia finalmente i sorgenti del kernel di Mi A1 (aggiornato)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Xiaomi rilascia finalmente i sorgenti del kernel di Mi A1 (aggiornato)

Con l'approdo ufficiale di Xiaomi su Amazon Italia, avvenuto un po' a sorpresa nella giornata di oggi, l'attenzione verso gli smartphone del produttore cinese è ancora più alta. L'osservato speciale è soprattutto Mi A1, primo modello di Xiaomi ad aderire al programma Android One, il che significa aggiornamenti più rapidi e Android completamente stock, ovvero un'interfaccia più vicina al gusto occidentale rispetto alla MIUI.

Nonostante quando si parla di Xiaomi il più delle volte ne vengano tessute le lodi – per l'eccellente qualità dei suoi prodotti a fronte di prezzi molto competitivi – in un campo il produttore cinese ha subito più di una tirata d'orecchie: il rispetto della licenza GPLv2. Chi non sapesse di cosa si tratta, deve sapere che il kernel Linux – impiegato nel sistema operativo Android – in quanto open source, richiede ai produttori che lo adottano il rilascio dei sorgenti entro un certo lasso di tempo.

Xiaomi in passato ha più volte violato questa regola, infastidendo specialmente la comunità di sviluppatori indipendenti, che prende molto sul serio la questione, sia per un discorso di etica dell'open source, sia per lo sviluppo software alternativo. La casa cinese, nonostante di recente si fosse impegnata ad un rilascio più celere dei sorgenti kernel, non ha ancora pubblicato quelli relativi a Mi A1, dopo più di due mesi dal suo arrivo sul mercato.

Per la verità, Xiaomi si era data 3 mesi di tempo per il rilascio, quindi – per ora – la situazione è ancora nei ranghi. Tuttavia, tutto il mondo della community – che vede di buon occhio gli smartphone Xiaomi per il rapporto qualità prezzo raggiunto – sta invitando il produttore cinese ad una maggiore premura in questo campo. Il risultato attuale è che, al momento, non esistono custom rom per Mi A1.

L'augurio è che Xiaomi mantenga le sue promesse, compresa quella del rilascio dell'aggiornamento ad Android Oreo entro la fine del 2017.

Aggiornamento 30/01/2018 ore 15:00

C'è voluto un po' di tempo, ma finalmente su GitHub c'è il codice sorgente di Xiaomi Mi A1, che si spera dia origine a custom ROM cucite su misura per questo ormai celebre smartphone, anche se al momento sono sorgenti basati su Nougat e non Oreo. Vi ricordiamo infatti che Mi A1 è uscito con Android 7 e solo da poco ha ricevuto Oreo, seppure con qualche intoppo lungo la strada. Abbiamo aggiornato il titolo dell'articolo rispetto alla prima stesura di novembre 2017, per riflettere l'arrivo dei sorgenti, ma speriamo che a breve arrivino anche quelli di Oreo.

Aggiornamento 20/03/2018 ore 09:20

Dopo il rilascio dei sorgenti basati su Nougat a fine gennaio, arrivano ora quelli di Oreo. Questa volta Xiaomi è stata insomma un po' più rapida nell'adempiere ai doveri della GPL, anche se non così rapida come ci sarebbe piaciuto. Vi ricordiamo infatti che la GNU General Public License impone che qualsiasi modifica fatta al kernel Linux vada poi condivisa pubblicamente. Potete quindi scaricare il codice rilasciato da Xiaomi sul suo GitHub.

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