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UC Browser scompare dal Play Store. Non rispettava gli standard di sicurezza di Google? (aggiornato: rieccolo)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
UC Browser scompare dal Play Store. Non rispettava gli standard di sicurezza di Google? (aggiornato: rieccolo)

Soltanto un paio di settimane fa, UC Browser era entrato nel ristretto club delle app con più di 500 milioni di download sul Play Store. La gloria però è durata poco, perché ora il browser di proprietà del colosso dell'e-commerce cinese Alibaba è scomparso dallo store di app di Google – potete constatarlo voi stessi, visitando questa pagina.

Al momento non è chiaro se si tratti di una rimozione forzata da parte di Google, oppure di una volontaria sospensione temporanea su invito di Big G, ma la sostanza cambierebbe di poco. Pur volendo astenerci da speculazioni pretestuose, non possiamo non ricordare i tanti sospetti di cui UC Browser è stato oggetto in passato, tutti quanti rivolti ad una presunta gestione non trasparente dei dati sensibili degli utenti.

L'ipotesi che la sicurezza informatica sia la causa di questa rimozione dal Play Store rimane la più fondata, anche se rimaniamo in attesa di dichiarazioni ufficiali in merito.

Sebbene UC Browser in Italia non fosse così diffuso, rimane un'app da 500 milioni di download, la cui scomparsa dal Play Store è una questione decisamente spinosa.

Aggiornamento 15/11/2017 ore 10:15

Tramite un post su Twitter, un sedicente membro del team di sviluppo di UC Browser ha forse gettato luce sulle cause della rimozione dell'app sul Play Store. Pare infatti che sotto accusa sia finita una serie di pubblicità ingannevoli per aumentare il numero di installazioni di UC Browser.

Se così fosse, la situazione sarebbe meno grave di quanto temuto, perché pubblicità non conformi sono sì deprecabili, ma certamente meno pericolose del mancato rispetto della privacy dei dati sensibili degli utenti. Al momento però, ancora non sono giunte comunicazioni ufficiali da parte di Google e UC Browser, quindi la situazione rimane incerta.

Aggiornamento 17/11/2017 ore 15:45

UCWeb, la società che si occupa dello sviluppo di UC Browser, ha voluto smentire quanto affermato dal sedicente membro del suo team, in quanto non sarebbe un loro dipendente. Tuttavia, nella dichiarazione ufficiale, UCWeb non è scesa nei particolari sui motivi che hanno portato alla rimozione della sua app dal Play Store:

Il motivo della rimozione di UC Browser dal Play Store dipende da una certa impostazione dell'app ritenuta non in linea con le norme di Google. Il motivo della rimozione non ha nulla a che fare con presunte violazioni della sicurezza dei dati sensibili o pubblicità ingannevoli. Vogliamo precisare che non abbiamo dipendenti registrati al nome di Mike Ross (l'autore del tweet postato sopra NdR) che afferma di lavorare per UC Browser, come menzionato in alcuni articoli. La persona che dichiara di lavorare per UC Browser non è in alcun modo associata alla nostra azienda né è portavoce del nostro punto di vista. Le accuse di pubblicità ingannevoli sono false e infondate. UC Browser sarà nuovamente disponibile sul Play Store dalla prossima settimana e, nel frattempo, gli utenti possono continuare a scaricare l'app dal nostro sito.

Qualche problema con il mancato rispetto delle linee guida di Google c'è dunque stato, ma UCWeb non si è sbilanciata sui dettagli. Vi terremo però informati su eventuali nuovi sviluppi della faccenda.

Aggiornamento 22/11/2017 ore 09:45

Come promesso da UCWeb qualche giorno fa, UC Browser è tornato regolarmente sul Play Store. Qualunque fosse il problema, possiamo dunque considerarlo risolto.