Smartphone Xiaomi banditi da Amazon Italia: i caricatori forniti dai venditori non sono sicuri

Soltanto una settimana fa, vi avevamo segnalato che il più desiderato fra i medio gamma di Xiaomi – il Mi A1, primo Android One del produttore – si fosse affacciato per la prima volta su Amazon Italia, nel catalogo di un venditore di terze parti. Ebbene, non soltanto quella pagina risulta ora non più raggiungibile, ma la stessa sorte è toccata ad altri venditori che proponevano modelli Xiaomi.

Sembra infatti che Amazon Italia abbia deciso di bandire gli smartphone Xiaomi dal suo catalogo, come confermato ad HDBlog da uno uno dei rivenditori di terze parti che trattava anche smartphone dell'azienda cinese. Ecco le sue parole:

[...] poiché alcuni venditori forniscono caricatori non sicuri insieme ai telefoni Xiaomi, cosa che può mettere a rischio la sicurezza dei nostri clienti, Amazon ha deciso di proibire la vendita dei telefoni Xiaomi fino a nuovo avviso. Amazon sta lavorando a un processo per la reintegrazione dei prodotti, pertanto potrà trovare ASIN (Amazon Standard Identification Number) di telefoni Xiaomi sul sito Amazon.it.

Il motivo andrebbe quindi ricercato nella scarsa sicurezza garantita agli utenti durante la ricarica dei dispositivi Xiaomi. Nonostante il venditore menzioni esplicitamente i caricatori, è probabile che si riferisca in particolare all'abbinamento dei caricatori originali Xiaomi (sulla cui affidabilità finora nessuno aveva sollevato dubbi) con gli adattatori da presa americana/cinese a italiana.

In effetti, spesso gli importatori di smartphone cinese includono in confezione di vendita adattatori di qualità visibilmente non elevata né certificati, motivo per cui Amazon potrebbe essere stata spinta ad imporre un giro di vite, per mantenere la qualità e la sicurezza dei prodotti venduti ai livelli consoni alla sua fama. L'augurio è che la situazione possa rientrare velocemente, anche se fa senz'altro piacere questo costante controllo di qualità garantito dal colosso dell'e-commerce.