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Zaim, l'app perfetta per il controllo delle vostre finanze... se vivete in Giappone! (foto)

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
Zaim, l'app perfetta per il controllo delle vostre finanze... se vivete in Giappone! (foto)

Nelle settimane passate abbiamo avuto occasione di provare varie app per la gestione delle proprie spese e finanze, argomento che interessa molti utenti per la capacità di questi software di rendere semplice un'operazione indubbiamente utile, ma decisamente poco pratica senza l'ausilio di questi strumenti.

Cercando sul Play Store, una delle alternative che vi verrebbero proposte sarebbe sicuramente Zaim, app con oltre 1 milione di installazioni, e quindi abbiamo voluto mettere alla prova anche questa.

Non è tutto oro quel che luccica

Il titolo qui sopra probabilmente vi ha già fatto intuire che la situazione non è rosea come si poteva sperare, ma la motivazione non è altrettanto scontata: Zaim è infatti un'applicazione effettivamente completa e realizzata con cura, ma il cui principale limite è quello di essere stata sviluppata per un mercato diverso dal nostro.

Già dalla prima apertura, quando troverete impostato lo Yen giapponese come valuta di default, avrete infatti il sospetto di essere davanti a un'applicazione che soltanto di recente si sta lanciando verso un nuovo pubblico.

Poco male, un rapido salto nella schermata delle impostazioni e il problema è risolto: potrete iniziare ad aggiungere le vostre spese (organizzandole attraverso le categorie preimpostate) e a registrare stipendi e altri guadagni, per poi analizzare il bilancio del vostro portafogli nei grafici creati automaticamente.

Le problematiche tornano però a farsi vive se volete fare un passo in più, ed utilizzare funzioni come la connessione al vostro conto bancario: nell'elenco degli istituti di credito e delle carte supportate troverete infatti quasi esclusivamente nomi giapponesi, che difficilmente vi torneranno utili a meno che non viviate nel paese del sol levante.

Zaim, insomma, è un'applicazione che poggia su solide basi, ma che appare ancora immatura per rivaleggiare con le alternative sviluppate appositamente per il mercato internazionale (o perché no, addirittura italiano). Ci riserviamo quindi di aspettare un po', confidando che qualche aggiornamento futuro possa colmare le mancanze attualmente presenti.

Download gratuito

Zaim è disponibile gratuitamente sul Play Store attraverso il badge che trovate a seguire, ma al suo interno è presente la possibilità di sottoscrivere un abbonamento, al prezzo di 3,38 € mensili, per accedere a funzionalità aggiuntive: peccato che non sia facile comprendere quali esse siano, dato che la pagina comparativa fra gli abbonamenti fa parte di quelle presenti soltanto in lingua giapponese.