Razer starebbe pensando al lancio di uno smartphone per hardcore gamer

Ma prima ha bisogno di reperire nuove risorse economiche.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Razer starebbe pensando al lancio di uno smartphone per hardcore gamer

Razer è un'azienda statunitense molto famosa in ambito gaming per i suoi componenti, periferiche e laptop destinati agli hardcore gamer, ovvero a quei videogiocatori incalliti che fanno della loro passione a volte anche un lavoro. La casa di San Francisco però, nel corso degli ultimi anni, ha mostrato un sempre più vivo interesse nei confronti del panorama Android. In particolare per mezzo di acquisizioni illustri, come quella di Ouya nel 2015 e la più recente di Nextbit.

Le speculazioni su un ingresso di Razer nel mondo smartphone si sono fatte quindi sempre più accese, fino a quando lo stesso CEO dell'azienda ha ammesso ufficialmente che una serie di smartphone Android sarà nei loro piani nel prossimo futuro. Date le competenze che Razer ha maturato negli anni, viene da sé che la tipologia di dispositivo che può avere in mente sarà rivolta agli hardcore gamer.

Tuttavia, siamo sicuri che Razer abbia le risorse necessarie per un salto così importante, in un mercato che definire spietato è quasi un eufemismo?

La risposta è che, allo stato attuale, probabilmente Razer non sarebbe in grado di dire la sua nel mondo degli smartphone. Tuttavia, per sopperire a questi limiti economici, l'azienda statunitense starebbe pensando di espandersi nel mercato finanziario cinese, in particolare per mezzo di un'offerta pubblica iniziale dal valore stimato (da fonti Bloomberg) fra i 2 e 5 miliardi di dollari.

Se davvero quest'operazione si concretizzasse, allora sì che Razer avrebbe la forza necessaria per creare un prodotto davvero valido e pubblicizzarlo al meglio per guadagnarsi una discreta fetta di un mercato sì già saturo, ma che manca ancora di dispositivi davvero rivolti al mondo dell'hardcore gaming. Acer e Nvidia ci hanno già provato (con tablet e console Android), Razer potrebbe riuscire dove gli altri non hanno convinto pienamente.