Google Fuchsia esiste, ma è l'unica cosa che ci è data sapere al momento (video)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Google Fuchsia esiste, ma è l'unica cosa che ci è data sapere al momento (video)

Dopo l'avvistamento dell'agosto scorso e un autunno caldo in cui sembrava imminente l'annuncio da parte di Google di un nuovo sistema operativo (si è parlato un po' ovunque di Andromeda), per un po' le acque si erano calmate fino a pochi giorni fa, quando una galleria di immagini raffiguranti il fantomatico Google Fuchsia ha fatto capolino sul web, riaccendendo l'attesa degli appassionati, che noi abbiamo alimentato compilando l'APK (qui il download) della prima UI di Fuchsia.

Era quindi facile aspettarsi che, durante il Google I/O 2017 (conclusosi nella giornata di ieri), sarebbero stati sollevati diversi quesiti circa il progetto da parte di Google di un nuovo futuro sistema operativo. A rispondere a queste domande – o sarebbe meglio dire a non rispondere – è stato David Burke, uno degli ingegneri del team di Android. Burke infatti, ad una precisa domanda sul progetto Fuchsia, si è limitato a rimanere molto sul vago, ammettendo l'esistenza del progetto, ma confessando che si tratti ancora di una fase molto sperimentale ed embrionale, che dovrà ancora prendere forma e direzione definite.

Vi riportiamo le sue parole, tratte dal video relativo che trovate a fine articolo (partite dal minuto 10:31:16):

Fuchsia è un progetto sperimentale in fase iniziale. Noi di Google in realtà, come sapete, abbiamo un sacco di progetti interessanti ad uno stato iniziale. Penso che nel caso di Fuchsia sia interessante la sua natura 'open source', poiché le persone possono seguirlo e commentarlo. Come molti progetti in fase iniziale, Fuchsia probabilmente è destinato a cambiare forma e direzione. Ci sono diverse persone veramente acute ed intelligenti che lavorano al progetto ed è quindi eccitante vedere cosa succederà. Ma si tratta di una sorta di progetto indipendente per Android. E sì, fondamentalmente si tratta di questo.

Si è trattato insomma di una sorta di avvertimento agli appassionati (e anche ai giornalisti) che continuano a scervellarsi sul futuro dei sistemi operativi targati Google: al momento Fuchsia è soltanto uno degli innumerevoli progetti di Google, che di qui al suo completamento potrebbe cambiare anche radicalmente.

Staremo a vedere cosa Google avrà in serbo per noi per il futuro.