Nokia al lavoro su tre nuovi modelli con Snapdragon 835, 660 e 626/630 (foto)

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Nokia al lavoro su tre nuovi modelli con Snapdragon 835, 660 e 626/630 (foto)

Dopo aver presentato la prima triade di dispositivi Android, sembra che Nokia sia quasi pronta a raddoppiare la cifra, con altri tre nuovi modelli già scovati sul database di Geekbench.

I dati riportati sul noto portale di testing per smartphone ci mostrano alcuni misteriori modelli identificati dal nome "Unknown Heart". La sigla "Heart" è già stata utilizzata dall'azienda finlandese per i precedenti Nokia 3 – nome in codice "HMD Global Heart" – e Nokia 5 – definito "Nokia Heart" – ed è dunque molto probabile che anche questi siano prodotti a marchio Nokia.

Il modello più interessante è sicuramento quello con Snapdragon 835, capace di ottenere 1815 punti in single-core e 6278 in multi-core. Il SoC sarebbe capace di spingersi fino a 2,45 GHz, mentre dovrebbero esserci 4 GB di RAM. Tali indizi sarebbero un'ulteriore conferma sul conto del nuovo Nokia 9 di cui abbiamo già sentito parlare in qualche rumor nelle scorse settimane, dispositivo che sarebbe il primo vero top gamma dell'azienda.

Gli altri due modelli sarebbero, invece, dedicati alla fascia media. Il primo dovrebbe avere processore Snapdragon 626 o 630 con clock massimo di 2,21 GHz, mentre il secondo sarebbe spinto da uno Snapdragon 660 a 1,84 GHz. Per entrambi si parla di 3 GB di RAM, mentre la versione del sistema è Android 7.1.1 Nougat. In questo caso i nomi commerciali dei nuovi smartphone non sono ancora stati ipotizzati, ma continuando la numerazione possiamo azzardare che si tratti di Nokia 7 e Nokia 8.

Al di là dei puri dati numerici, ricordiamo sempre che si tratta di rumor non confermati dall'azienda, e quindi è difficile capire quanta verità ci sia in queste informazioni. Fatto sta che Nokia è ormai pronta a rilasciare anche nel mercato italiano i suoi modelli già presentati in precedenza, e non ci stupiremmo se, a breve, arrivassero davvero anche i nuovi smartphone sopracitati.

Via: WinFuture