Samsung vuole lo Snapdragon 835 tutto per sé: non lo avrà nessuno (nemmeno LG G6) prima del lancio di Galaxy S8!

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Samsung vuole lo Snapdragon 835 tutto per sé: non lo avrà nessuno (nemmeno LG G6) prima del lancio di Galaxy S8!

Due report indipendenti di Forbes e The Verge confermano che LG G6 non avrà lo Snapdragon 835; più precisamente non lo avrà nessuno prima del lancio di Galaxy S8, perché Samsung, che produrrà per conto di Qualcomm questo chip, ha deciso di tenerseli tutti per sé.

Forbes cita anche la data del 14 aprile per il lancio commerciale di Galaxy S8 (anche se non tutti concordano su questo stesso giorno), indicando chiaramente che nessuno smartphone Android rilasciato prima di allora avrà l'835, specificando che LG G6 impiegherà invece lo Snapdragon 821. In effetti ci era parso strano che il recente HTC U Ultra avesse utilizzato questo stesso processore, ma se prestiamo fede a quanto riportato dalle due fonti tutto assume un senso ora.

Cosa sia successo di preciso è difficile dirlo: Samsung aveva già prodotto gli Snapdragon 820, ed in quel caso non c'erano stati problemi di "esclusività", ma anche Forbes ipotizza che il suo stretto legame con Qualcomm l'abbia aiutata a tenere per sé tutti i primi lotti di Snapdragon 835.

Samsung avrebbe in pratica colmato da sola tutta la domanda che era in grado di produrre, almeno inizialmente, e difficilmente Qualcomm si sarà lamentata, ma non la vedranno così i potenziali clienti degli altri brand (con buona pace di quelli che volevano il primato), che si ritroveranno con top di gamma nuovi, col processore dell'anno passato.

Sia chiaro che le differenze di performance tra Snapdragon 835 ed 821 non dovrebbero essere abissali, e l'esperienza complessiva di uno smartphone non è certo data dal solo SoC impiegato, ma è comunque un danno d'immagine che, se confermato (difficile che due fonti così autorevoli sbaglino entrambe), potrebbe nuocere alle vendite della concorrenza. In tutto questo l'unica tranquilla è probabilmente Huawei, che da anni si affida ai suoi Kirin, e senz'altro così farà anche per il prossimo P10.

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