LG G6 integrerà un dissipatore per evitare di fare la fine di Note 7

Andrea Centorrino
Andrea Centorrino
LG G6 integrerà un dissipatore per evitare di fare la fine di Note 7

Nel caso in cui non fossero bastati i leak a rivelarci i dettagli di G6, ci pensa LG stessa a completare il puzzle: la società coreana ha appena rivelato che, per evitare che la batteria si surriscaldi ed esploda, il suo prossimo top di gamma integrerà un apposito dissipatore passivo.

Niente ventole quindi (e ci mancava! - NdR), ma un sistema già visto nei computer che permetterà di dissipare dal 6 al 10% del calore in eccesso. In più, i componenti della scheda logica che sprigionano maggior calore sono stati disposti a sufficiente distanza gli uni dagli altri per evitare surriscaldamenti.

L'attenzione di LG si rivolge in particolare alla batteria probabilmente per vincere la simpatia di tutti quegli utenti rimasti delusi dalla vicenda che ha coinvolto Samsung Galaxy Note 7. I test a cui è stata sottoposta includono l'esposizione ad una temperatura superiore del 15% rispetto a quella richiesta dalle normative statunitensi ed europee, ed alla sua foratura:

We are conducting battery heat exposure tests to a temperature 15 percent higher than the temperature set by the international standards of the US and Europe.

The battery also undergoes diverse tests such as piercing it with a sharp nail or dropping a heavy object on it from a high place.

Dopo G5, LG sta cercando di fare di tutto pur di recuperare terreno nella fascia dei top di gamma: il rilascio di G6 è previsto per il 10 marzo; sarà questo l'anno buono?