Dai piedi ai polsi: New Balance lancia il suo primo Android Wear, con tanto di auricolari dedicati

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Dai piedi ai polsi: New Balance lancia il suo primo Android Wear, con tanto di auricolari dedicati

Se il 2016 è stato anno di magra per Android Wear, il 2017 sembra partire con il piede giusto, con già tanti nuovi modelli annunciati per i prossimi mesi, e quasi tutti da marchi "imprevisti". Parliamo si Swarovski, Casio, ZTE, ed ora anche New Balance, che tutti conoscerete senz'altro per le sue calzature.

Caratteristiche

Non poteva quindi che essere dedicato al fitness il primo smartwatch di New Balance, chiamato RunIQ e basato su un ignoto processore Intel ed un'ignota versione di Android Wear (non sappiamo se 2.0 al lancio o meno).

RunIQ è dotato di GPS integrato e di sensore per il battito cardiaco; inoltre è impermeabile fino a 5 atmosfere. New Balance riporta 5 ore di autonomia con un uso continuo del GPS, e 24 ore con un "uso tipico", il che è abbastanza in linea con la concorrenza, almeno sulla carta.

La parte fitness è realizzata in collaborazione con Strava, ma lo smartwatch avrà anche un suo social network, il New Balance Global Run, per condividere allenamenti e corse varie con gli amici, e l'azienda promette anche di realizzare eventi dedicati ai membri del suo "club".

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In collaborazione con Jabra, New Balance offrirà anche gli auricolari PaceIQ, un accessorio pensato per accoppiarsi automaticamente con RunIQ, ma non incluso nella confezione. Si tratta di auricolari Bluetooth per lo sport, con i quali potrete ascoltare anche musica da Play Music, ed altre app, in riproduzione sull'orologio. Sono dotati anche di un apposito pulsante Sport, per ricevere un qualche feedback dal RunIQ durante l'allenamento.

Uscita e Prezzo

New Balance RunIQ sarà in pre-ordine dal 4 gennaio per 299$, mentre gli auricolari PaceIQ costeranno circa 3 volte meno, a 109,99$. Entrambi i prodotti saranno disponibili dal 1° febbraio, almeno sul suolo americano. Vi faremo sapere in merito al possibile lancio in Italia, qualora dovessimo ricevere un comunicato in merito.

Via: The Verge