Negli USA in molti ancora rischiano utilizzando un Galaxy Note 7 (aggiornato)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Negli USA in molti ancora rischiano utilizzando un Galaxy Note 7 (aggiornato)

Abbiamo speso fiumi di parole per raccontare la vicenda decisamente poco fortunata di Samsung e dei suoi Galaxy Note 7 a rischio di esplosione. Abbiamo spiegato il perché accade, il cosa è successo in Italia e il come questo ha influito su Samsung. E se in Italia (e apparentemente in tutta Europa) la situazione sembra sotto controllo, avendo l'azienda chiamato personalmente i pochi che avevano già ricevuto un Galaxy Note 7 per obbligarli alla restituzione, lo stesso non sembra essere vero per il resto del mondo.

In Asia le vendite dello smartphone continuano nonostante qualche sporadico richiamo (i loro Note 7 sono in buona parte venduti con una batteria non fallata), mentre la situazione è decisamente meno chiara negli Stati Uniti dove uno studio dimostrerebbe come solo pochissimi degli acquirenti di Galaxy Note 7 abbia davvero restituito il proprio smartphone. La colpa però non sarebbe da imputare ai possessori troppo coraggiosi (o almeno non solo), ma sopratutto alla confusione che si è creata fra Samsung, l'organizzazione che deve certificare la sicurezza dei dispositivi e gli operatori (in USA in buona parte sono dispositivi brandizzati dagli operatori).

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Nell'attesa Samsung rilascerà un aggiornamento per mettere al sicuro i dispositivi in circolazione, procedura che gli utenti faranno meglio a compiere, visto le notizie poco incoraggianti delle ultime ore. È stata la polizia di Port St. Lucie, Florida, a confermare come la causa di un auto in fiamme in autostrada sia stato un Note 7 che ha preso fuoco mentre era in carica all'interno del veicolo.

Aggiornamento

Samsung ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per il mercato USA. Solo il 13% degli smartphone venduti al momento è stato restituito. Per questo motivo l'azienda chiede agli utenti di spegnere il proprio Note 7 e di restituirlo al più presto. L'azienda garantisce l'arrivo dei prodotti funzionanti entro il 21 settembre.

Fonte: The Verge