Android N migliora i comandi ADB e ne introduce di nuovi

Massimo Maiorano
Massimo Maiorano
Android N migliora i comandi ADB e ne introduce di nuovi

L'ultima versione del robottino non ancora definitiva, ovvero Android N, arriverà con numerose novità, alcune ben visibili, altre "sotto il cofano".

Tra le ultime troviamo i comandi ADB, che sono stati aumentati e notevolmente migliorati nelle performance, con una velocità delle operazioni ridotta in alcuni casi ad 1/3 di quella al momento conosciuta. La maggior parte dei miglioramenti introdotti saranno validi su tutti i dispositivi ma, per alcuni, sarà necessario aver installato il futuro sistema operativo Android.

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Il changelog completo, che riportiamo di seguito, sarà verificabile in Android Studio installando l'ultimo pacchetto Android SDK Platform tools, presente nel gruppo Tools (Preview channel) del SDK Manager.

- Data Transfer
Much faster performance on push, pull, and sync operations
Progress feedback during push, pull, and sync operations
Command line arguments for push and pull are interpreted more like scp (Secure Copy)
- Shell Commands
Returns the exit code from remote processes.
Distinguishes stdout and stderr
Passes stdin through to remote processes. This makes it possible to pipe results of a local process into a remote process
Passes window size and terminal type (useful for proper formatting)
Shell commands can now exceed 1024 characters
- Miscellaneous
Windows support is greatly improved
More stability for automated testing
Helpful diagnostics for adb/fastboot Linux USB permissions problems
Other improvements to command-line tools like ls and sed