Sony Xperia M Ultra potrebbe essere il phablet da 6'' con il più alto numero di megapixel mai visto

Secondo una fonte cinese, che vedete ritratta a fine articolo, Sony starebbe preparando il lancio di un phablet molto interessante dal punto di vista fotografico, perché dotato di due sensori posteriori ad alta risoluzione. Dovrebbe trattarsi di Xperia M Ultra, precedentemente noto come  Xperia M6.

Lo schermo di Xperia M Ultra sarebbe dunque un 6'' full HD IPS, con delle caratteristiche simili all'ipotetico display HDR di Xperia X Premium (ma non viene in alcun modo specificato che lo sia anche questo), accompagnato dal processore Snapdragon 652 e da 3 GB di RAM LPDDR4, con in più 32 GB di memoria interna. Fin qui niente di troppo fuori dal coro, ma ora viene in bello.

Sul retro avremmo infatti due sensori da 23 megapixel: uno con lente da 24 mm f/2.0 e l'altro da 75 mm f/2.2, entrambi con stabilizzazione software (ed abbiamo già visto in passato quanto valida sia la stabilizzazione software di Sony).

Si tratterebbe quindi, molto probabilmente, di due fotocamere indipendenti, un po' come già visto su LG G5, e non che lavorino all'unisono, come su Huawei P9.

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Nella parte frontale invece, dovremmo trovare un sensore da 16 megapixel con lente da 25 mm ed f/2.0, sempre con stabilizzazione OSS (optical steady shot); per un totale di 62 megapixel complessivi, più di quanto fatto finora da qualsiasi altro Android che ci venga in mente.

A completare il quadro: batteria da ben 4.280 mAh con Quick Charge 3.0, lettore di impronte digitali e porta USB Type-C. E tanto per aggiungere altra benzina sul fuoco, assieme ad Xperia M Ultra, Sony dovrebbe lanciare anche Xperia C6 Ultra, che già avevamo avvistato in precedenza.

Sarà tutto vero? Difficile dirlo ora, ma di certo questo Xperia M Ultra fa molta gola sulla carta, anche se la risoluzione non è tutto.

Che Sony però, oltre a realizzare ottimi sensori, stia anche imparando a sfruttarli a dovere? Lo scopriremo prossimamente, ma non chiedeteci quando, perché di date non se ne parla, per ora.