Cyanogen OS 13 per OnePlus One: la nostra prova (foto e video)

Uscita sabato scorso, abbiamo dato qualche giorno a Cyanogen OS 13 per rodarsi un po' sul nostro OnePlus One, incerti se realizzarne o meno un'anteprima. Sì perché il nuovo firmware confezionato da Cyanogen Inc. non ha in realtà nulla di male, ma nemmeno niente di particolarmente nuovo.

Non ci sono infatti le attese MOD, tanto che anche al boot animation ci avverte che la ROM è solo "MOD ready", ed in generale il sistema è rimasto quello che era, con le solite, tante personalizzazioni di Cyanogen OS, ora più rifinite che mai. Abbiamo sempre MAXX Audio, cosa che farà irritare i proprietari di OnePlus 2 sul quale la OxygenOS l'ha per ora rimosso, abbiamo Cortana e Boxer (tutte facilmente disinstallabili, quindi poco male), ed abbiamo il dialer arricchito da Truecaller per identificare il numero dei chiamanti sconosciuti. Vi abbiamo detto niente di sconosciuto finora? Non crediamo.

Molto reattivo in generale, forse un po' più incisivo sulla batteria di quanto ricordassimo (ma stiamo proprio andando a memoria quindi potremmo sbagliarci - NdR), il sistema si presenta piuttosto completo, ma come già detto non offre particolari spunti, nemmeno nel comparto fotografico, che è sostanzialmente rimasto quello di sempre.

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Abbiamo il simpatico tema predefinito, che potete vedere illustrato qui sotto, e che è comunque ampiamente personalizzabile come tutti i temi. Dovessimo fare una critica in generale: i colori su schermo ci sembrano adesso fin troppo "sparati", decisamente più dell'ultima Oxygen OS, ed anche andando a personalizzarne le impostazioni le cose non cambiano molto.

In ogni caso, qui sotto trovate una breve video prova e vari screenshot. Vi ricordiamo che al momento non sono disponibili le factory image, ma, se ancora non aveste ricevuto l'update, potete flashare l'aggiornamento OTA incrementale se foste già sulla precedente Cyanogen OS.