Glovo: il servizio di acquisto e consegna veloce arriva a Milano (foto)

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
Glovo: il servizio di acquisto e consegna veloce arriva a Milano (foto)

Avete mai osservato i servizi di consegna a domicilio delle pizze, e pensato che sarebbe stato bello poter comprare con la stessa rapidità anche in tutti gli altri vostri negozi preferiti?

Se la risposta a questa domanda è sì, e abitate a Milano, Glovo potrebbe essere quello che fa per voi: un servizio che si occupa di comprare ciò che desiderate e consegnarvelo ovunque vi troviate, il tutto semplicemente utilizzando un'applicazione sul vostro smartphone.

Ciò che serve, quando serve

Il funzionamento di Glovo è infatti semplicissimo: dall'applicazione potrete sfogliare tutti i negozi convenzionati presenti, a seconda che vogliate fare la normale spesa ricevendola a domicilio, acquistare uno snack o un pasto da un ristorante, comprare un gadget elettronico o addirittura ricevere a casa l'aspirina per l'influenza che vi tiene costretti a letto.

LEGGI ANCHE: Amazon Prime Now: a Milano arrivano le consegne in un'ora

Consultando l'elenco dei prodotti dei negozi (o specificando delle richieste qualora l'elenco non sia presente) potrete infatti definire il vostro acquisto, e specificare poi il luogo dove desiderate avvenga la consegna e un orario: un "Glover" si occuperà di effettuare i vostri acquisti, consegnandoveli poi nel posto concordato (dove avverrà anche il pagamento) in meno di 60 minuti.

Glovo permette inoltre di effettuare spedizioni di oggetti all'interno della città: in questo caso, dovrete ovviamente specificare anche un indirizzo di ritiro, nel quale il Glover verrà a prendere l'oggetto per poi portarlo a chi di dovere.

Download gratuito

Glovo nasce da una esperienza spagnola, già sperimentata con successo a Barcellona, Madrid e Valencia: adesso, anche i cittadini di Milano potranno approfittare del servizio, grazie alla presenza all'interno dell'app di una prima spedizione completamente gratuita.

Gli abitanti delle altre città d'Italia dovranno invece al momento accontentarsi di un video di presentazione dell'app (in lingua spagnola) e di una galleria di immagini.