Passato, presente e futuro del mondo mobile, attraverso gli occhi di Matías Duarte

Massimo Maiorano
Massimo Maiorano
Passato, presente e futuro del mondo mobile, attraverso gli occhi di Matías Duarte

In una recente intervista, Matías Duarte di Google ha svelato alcune personali opinioni relative al mondo mobile, dal suo utilizzo al futuro che ci aspetta, passando per il proprio difficile passato, "condiviso" con Sundar Pichai, nel pericoloso e politicamente instabile Cile.

Il vice presidente del settore design si è detto molto felice della attuale situazione del mondo tecnologico cui appartiene e della sua maturità ma, parallelamente, ha espresso la sua sfiducia nel purtroppo stazionario e convergente panorama mobile, che a suo dire è quasi fossilizzato. Questa stabilità avrebbe inoltre influenzato l'unione tra i mondi mobile e desktop: le aziende, infatti, sanno che questa unione avverrà, ma il modo giusto di realizzarla è ancora non del tutto conosciuto, cosa che non fa che bloccare gli sviluppi in merito.

Nel corso dell'intervista si è inoltre discusso la rinnovata bellezza delle applicazioni Google, anche e soprattutto su piattaforme come iOS, e della competizione con le altre aziende, software ed hardware: in un'ottica di pace e fratellanza, auspicabile anche in altri contesti, Matías Duarte ha infatti affermato di utilizzare quotidianamente un Surface Book ed un iPad Pro, e di apprezzare largamente software come Apple Music e OneNote di Microsoft.

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Infine, anche Tumblr, Ebay, Google Documenti, Google Chrome, Google Maps, Google Inbox, pare rivestano un ruolo importante nella giornata tipo dell'intervistato, basata su e-mail, incontri di lavoro e poco spazio per lavorare alle proprie idee. Condividete anche voi quanto affermato da Matías Duarte?