Oukitel K4000 Pro doveva chiamarsi K5000, ma va bene lo stesso! (foto)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Oukitel K4000 Pro doveva chiamarsi K5000, ma va bene lo stesso! (foto)

Oukitel non accenna a dare tregua agli altri produttori di smartphone cinesi, sfornando nuovi modelli con molta frequenza o continuando comunque a far parlare di sé con test vari. Oggi è il turno del K4000 Pro, evoluzione del precedente modello, del quale cerca di migliorare autonomia e resistenza, che già erano i suoi punti cardine.

Anzitutto la batteria passa a ben 5.000 mAh, che secondo l'azienda dovrebbe garantirgli ben 40 giorni di standby in modalità super power saving. Sempre presente però il quick charge, per tornare al massimo della carica nel minor tempo possibile. Cambia un po' il design, con la cornice metallica incurvata agli angoli per aumentare dell'80% la resistenza alle cadute.

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Anche lo schermo sarà più resistente del precedente, con uno spessore del touchscreen aumentato da 0,7 a 1,1 mm, ed in grado di sopportare valori di pressione fino a 1.000 MPa di "stress value", una cifra che ci sembra del tutto irrealistica, qualunque cosa significhi poi quello stress value.

Come abbiamo visto nella nostra recensione del K4000, i punti deboli dello smartphone erano altri, ma Oukitel sembra continuare dritta per la sua strada. Dove la porterà è un altro discorso, e lo vedremo solo tra qualche tempo.