Meizu Blue Charm Metal ufficiale con Yun OS, il fork "pirata" di Android (foto)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Meizu Blue Charm Metal ufficiale con Yun OS, il fork "pirata" di Android (foto)

Meizu ha appena presentato, come da programma, il suo Blue Charm Metal, uno smartphone che, al contrario della maggior parte della sua line-up, non è basato su Android, bensì su Yun OS, un fork del robottino sul quale potremmo avere molto da ridire.

Ne parleremo comunque tra poco, prima di tutto riportiamo come sempre le caratteristiche tecniche di Meizu Blue Charm:

  • Schermo: 5,5'' full HD
  • CPU: MediaTek Helio X10 (MT6795)
  • RAM: 2 GB LPDDR3
  • Memoria interna: 16 / 32 GB eMMC 5.0 espandibile (con microSD fino a 128 GB)
  • Fotocamera posteriore: 13 megapixel, f/2.2, PDAF, con dual LED flash
  • Fotocamera frontale: 5 megapixel
  • Batteria: 3.140 mAh
  • OS: YunOS con Flyme 5

Come suggerisce il nome, Blue Charm Metal è realizzato in metallo, alluminio per la precisione, ma l'azienda ha confermato anche che nella sua lega sono presenti cobalto, titanio e altri metalli particolari, che lo rendono più leggero e resistente della concorrenza. A dispetto della particolarità della sua scocca, Meizu Blue Charm Metal sarà disponibile in diversi colori: White, Gray, Gold, Pink e Blue.

Nel tasto home è invece stato inserito l'ormai consueto lettore di impronte digitali di Meizu.

Dicevamo però di Yun OS, derivato di Aliyun, un fork Android contro il quale si era scagliato ai suoi tempi anche Andy Rubin, dato che, nonostante di per sé Yun OS sia incompatibile con l'ecosistema Android, nel suo store venivano comunque distribuite applicazioni pirata. Si tratta comunque di un sistema Cina-centrico, per quanto personalizzato ulteriormente dalla Flyme di Meizu.

Disponibilità e prezzo - Meizu Blue Charm Metal sarà disponibile in pre-ordine in Cina dal 2 novembre al prezzo di 1.099 Yuan (circa 150€) per il modello da 16 GB e 1.299 Yuan (circa 180€) per quello da 32 GB. Data la particolarità del sistema operativo, difficilmente lo vedremo all'estero con Yun OS, dove non avrebbe nemmeno senso utilizzarlo.

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