Xiaomi sotto indagine per aver detto che i suoi smartphone sono "i migliori"

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
Xiaomi sotto indagine per aver detto che i suoi smartphone sono "i migliori"

Quando vediamo una pubblicità di un prodotto, ormai il nostro cervello è abituato a filtrare le informazioni visto che non ci aspettiamo che l'azienda che prova a vendere il suo smartphone sia del tutto sincera con noi. L'esagerazione è quindi parte del gioco, ma in Cina non la pensano così e Xiaomi rischia una condanna per aver violato una delle nuove leggi in vigore.

In pratica la nuova legge proibisce l'utilizzo di aggettivi superlativi nella pubblicità, come "il migliore" o "il re degli schermi". Xiaomi è stata denunciata da Cong, una rivale di scarso successo il cui CEO precedentemente lavorava in una compagnia accusata di diffamazione nei confronti di Xiaomi.

LEGGI ANCHE: Xiaomi Mi 4c in Italia a 259€

Insomma, staremo a vedere come si risolverà questa faccenda per Xiaomi. Di certo, se la stessa legge fosse applicata in Europa o negli Stati Uniti, le compagnie da sanzionare sarebbero fin troppe.

Ringraziamo Antonio per la segnalazione