Amazon ammette la debacle del Fire Phone, e ne licenzia anche i creatori

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Amazon ammette la debacle del Fire Phone, e ne licenzia anche i creatori

Amazon ci ha provato, ma a quanto pare non abbastanza e soprattutto non nel modo giusto. Il Fire Phone, il suo tecnologico smartphone, è stato un fiasco da 170 milioni di dollari e, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l'azienda ha deciso di interrompere ulteriori sforzi in campo hardware, licenziando anche buona parte della divisione dedicata.

Stiamo parlando del così detto Lab126, lo stesso che ha dato origine ai tablet Kindle Fire, al Dash button e allo speaker Echo. Tra i futuri progetti che invece avrebbero risentito di questo taglio annoveriamo uno smart stylus, chiamato Nitro, in grado di digitalizzare la scrittura a mano libera, un proiettore, chiamato Shimmer, ed anche un tablet da 14'', detto Cairo.

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A dispetto dell'insuccesso con gli smartphone, Amazon non avrebbe rinunciato ai tablet, tra cui uno con display 3D senza occhiali, ed in lavorazione ci sarebbe anche un computer da cucina detto Kabinet, in grado di interfacciarsi con Echo.

Ancor più interessante è il progetto di una nuova batteria che possa alimentare gli e-reader Kindle per due anni con singola carica.

Niente di semplice insomma, ma speriamo di maggiore successo del Fire Phone, perché in fondo di innovazione abbiamo tutti sempre bisogno, no?