Pocket Casts dà l'esempio e già sfrutta le nuove API nearby

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Pocket Casts dà l'esempio e già sfrutta le nuove API nearby

Nearby è una tecnologia presentata da Google poco più di mese fa, che permette alle app di interagire con i dispositivi di utenti vicini e dotati della medesima applicazione, e Pocket Casts è una delle prime app a fare uso di questa novità.

È stato infatti aggiunto il tab Nearby, che chiederà il vostro permesso per accedere a microfono, speaker e Bluetooth / Wi-Fi. L'API Nearby Messages usa infatti l'emissione di suoni non udibili dall'orecchio umano per localizzare i dispositivi entro un certo raggio di distanza (un po' come già fa Chromecast per il Guest Mode).

L'idea di Pocket Casts è quella di permettere agli utenti di vedere cosa stanno ascoltando i propri vicini, ma c'è una controindicazione: dovrete avviare Pocket Casts e precisamente il tab Nearby per far sì che quello che state ascoltando sia rilevabile dai vostri vicini, dato che Pocket Cast non lo invia automaticamente in broadcast.

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Da una parte è un fatto di privacy ed ottimizzazione della batteria, dall'altro rende molto difficile che possiate davvero trovare qualcuno vicino, o che voi stessi siate rilevabili, a meno che entrambe le parti non lo vogliano espressamente. Diciamo che è un buon modo per condividere un podcast con gli amici, piuttosto che aspettare la coincidenza di trovarne qualcuno da un vicino casuale.

Speriamo comunque che gli sviluppatori sappiano concepire usi fantasiosi ma utili di Nearby perché le potenzialità sono davvero molto, tanto più che non è un servizio limitato ad Android ma presente anche su iOS, ampliando così di molto le interazioni possibili.