Android 6.0 Marshmallow developer preview 3: anteprima e confronto con la preview 2 (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Ieri è stata la serata di Android 6.0 Marshmallow, sia con l'annuncio della futura versione di Android, che con la pubblicazione della terza ed ultima developer preview prima della versione finale.

Come di consueto l'abbiamo studiata e messa a confronto con la precedente versione per scoprire cosa ci fosse di nuovo, ed ecco il risultato:

  • Nuova boot animation e nuovi sfondi (già pronti da scaricare)
  • La gestione App, oltre a qualche cambiamento estetico, aggiunge le voci Spostamento su altre app, per selezionare le app che possono eseguire contenuti al disopra delle altre, e Modifica impostazioni di sistema, per consentire o meno alle varie app di modificare dette impostazioni. Anche Link alle app ottiene qualcosa in più, in particolare è possibile scegliere se aprire sempre un link con una determinata app, se non aprirlo mai o se chiedere ogni volta.
  • Cambia la grafica e la traduzione di Ottimizzazione batteria (Doze), che ora include anche il Play Store e che è più intuitivo e semplice da utilizzare.
  • Cambiano le voci presenti in Account e Google, con nuove opzioni, disposte in modo più consistente.
  • Il backup dei dati ha ora una spiegazione più esaustiva, in attesa dell'attesissimo debutto.
  • Il Sintetizzatore interfaccia utenti di sistema scompare dalle opzioni sviluppatore e si attiva con una gesture sul pulsante impostazioni nella barra delle notifiche: la funzione di personalizzazione di toggle e barra di stato sembra pronta al debutto. Notare che la modalità demo ora segna le 6:00 come orario, anziché le 5:20.
  • Scompaiono le voci relative a Now on Tap ed alla rotazione della home dalle impostazioni dell'app Google, ma non abbiamo dubbi sul debutto di Now on Tap con Android M, dato che è stato annunciato allo scorso Google I/O. Now on Tap è in effetti presente solo abilitando la lingua inglese, ma è comunque non funzionante, come nelle preview precedenti.
  • Il selettore per il tema scuro, presente nella prima preview e poi tolto già dalla seconda, è in realtà presente nel codice di questa terza preview, segno che potrebbe anche arrivare al momento del lancio, magari come "modalità notturna".
  • Si è aggiornato il widget di Sound Search (vedi galleria) che presto o tardi arriverà per tutti tramite Play Store.
  • Il multi window fa ancora schifo (mi sono accorto ora di averlo chiamato "multi utente" nel video, scusate la confusione. NdR), non vale la pena attivarlo e dubitiamo arriverà con Android 6.0.

Ci sono altri cambiamenti minori che troverete illustrati nel video seguente, assieme a tutti quelli appena elencati, tanto più che alcuni di questi sono molto più difficili da spiegare che non da mostrare.

Se dovessero emergere ulteriori novità di rilievo aggiorneremo questo articolo, ma vi diamo appuntamento fin da ora, per un'analisi conclusiva, tra un paio di mesi, al lancio di Android 6.0 Marshmallow.

Certo è che, per quanto ci siano molti affinamenti nella giusta direzione, non sembra esserci un salto epocale tale da passare da Android 5.1.x a 6.0, ma come abbiamo appena detto, il giudizio definitivo è rimandato alla versione finale.