Google vi pagherà se troverete un bug di Android
Un premio per aver scoperto un bug di Android: l'iniziativa lanciata da Google non è una novità assoluta dato che la stessa idea è già stata applicata a Chrome per esempio, ma ci fa piacere sapere che da oggi sia attiva anche per il robottino verde.
Entrando nei dettagli i dispositivi supportati al momento sono Nexus 6 e Nexus 9 con firmware stock, anche se in futuro BigG potrebbe aggiungerne altri. I bug devono essere nell'AOSP, nel codice OEM (librerie e driver), nel kernel, in TrustZone OS e moduli. Altri bug, magari nel firmware del chip, potrebbero non essere coperti dal programma.
LEGGI ANCHE: Project Vault, la sicurezza secondo Google ATAP
La ricompensa aumenta a seconda di cosa consegnerete a Google: potrebbe anche quadruplicare in caso contenga anche un fix e partendo da cifre relativamente basse di base, tra i 500 e i 2.000$ (a seconda della criticità), si può arrivare anche a più di 20.000 o 30.000$.
Se poi non siete interessati al vile danaro potrete scegliere di dare il compenso in beneficenza: Google apprezzerà il vostro gesto e devolverà il doppio della cifra che avete guadagnato.
Per migliorare la sicurezza in generale Google ha indurito le regole del Play Store: prima BigG notificava gli sviluppatori di eventuali vulnerabilità (come un anno fa per OpenSSL), mentre da luglio impedirà il rilascio di aggiornamenti fino a quando non risolveranno il problema considerato critico.