Multiplayer, display remoto e playlist, nelle nuove API per Chromecast

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Multiplayer, display remoto e playlist, nelle nuove API per Chromecast

La piccola chiavetta di Google che permette di connettere il proprio smartphone a qualsiasi schermo con porta HDMI si arricchirà a breve con diverse interessanti novità. Chromecast, utilizzata secondo le statistiche di Google ben 1,5 miliardi di volte (soltanto negli USA), sarà infatti fornita di tre nuove API.

Autoplay e coda di riproduzione - Tutti gli sviluppatori possono adesso integrare facilmente le code di riproduzione per creare app con playlist non necessariamente realizzate dall'utente, ma comunque modificabili e con tanto di autoplay. Tra i primi esempi troviamo le app NBA Game Time e Red Bull TV.

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API Game Manager - Più giocatori per un unica partita, questa la principale novità nell'ambito dei gaming. Infatti i videogiochi sviluppati con il supporto a Google Cast potranno usufruire del multiplayer su uno stesso schermo, da due o più dispositivi connessi alla stessa rete.

API Display remoto (Android ed iOS) - Oltre ad utilizzare lo schermo per videogiocare adesso gli sviluppatori potranno usare i grandi schermi connessi al Chromecast come display secondario del proprio smartphone. Un interessante esempio delle potenzialità di questa funzione arriva con Autodesk Pixlr che mostra la foto in modifica sullo schermo esterno, mentre slider ed opzioni di modifica rimangono a portata di touch.

Tre novità in arrivo dal Google I/O 2015 pronte a rendere ancora più interessante la chiavetta Google Chromecast, che arriveranno a breve sui vostri grandi schermi, grazie a tutte le app che decideranno di sfruttare queste API.