Patrick Pichette lascia Google per dedicarsi alla famiglia

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
Patrick Pichette lascia Google per dedicarsi alla famiglia

Non è la prima volta in cui una persona lascia il suo lavoro per dedicarsi alla sua famiglia, ma la storia che vi raccontiamo oggi, quella di Patrick Pichette, direttore finanziario di Google, è particolarmente bella. Per spiegare il motivo che l'ha portato alla decisione Patrick scrive un bel post, non volendosi limitare alla banale frase "per dedicarsi alla famiglia".

Lo scorso settembre Pichette ha passato una notte a scalare il Kilimangiaro, la vetta più alta d'Africa. Una volta in cima, si fermò ad ammirare il paesaggio con Tamar, la moglie, che gli chiese: "Perché non continuiamo? Esploriamo l'Africa, poi passiamo all'India, è alle porte. E poi c'è l'Everest, l'Himalaya e perché non visitiamo anche l'Antartide?". Patrick rispose di non poterlo fare: doveva tornare da Google, al suo lavoro.

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Tamar allora gli chiese quando sarebbe arrivato il loro tempo, il suo tempo e la domanda colpì profondamente Patrick, che nei mesi successivi iniziò a riflettere seriamente finendo per decidere di ritirarsi. Per porre un esempio paradossale di quanto poco tempo il lavoro gli abbia lasciato in questi anni, Patrick racconta che al suo anniversario per il 25esimo anno di matrimonio i figli gli chiesero quale fosse il segreto del successo della loro unione e lui rispose con una battuta, affermando che i due avevano passato così poco tempo insieme da non sapere ancora se il loro matrimonio avrebbe funzionato.

In ogni caso Patrick non volta le spalle a Google: è ancora al lavoro e continuerà fino a che non ci sarà un sostituto degno, aiutando l'azienda in una transizione graduale che richiederà qualche mese, dopo di che sarà libero di dedicarsi alla famiglia.