Tutta la verità sullo scontro tra OnePlus, Cyanogen Inc e Micromax

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
Tutta la verità sullo scontro tra OnePlus, Cyanogen Inc e Micromax

È stata una delle vicende più interessanti e confuse dell'anno quella tra OnePlus e Cyanogen, Inc.: oggi proviamo a mettere un po' di ordine e a darvi un'idea più chiara di questa disputa grazie ai documenti pubblicati dal tribunale che ha imposto il ban a OnePlus sul territorio indiano.

Torniamo indietro a febbraio 2014: OnePlus e Cyanogen, Inc. stringono un accordo di collaborazione e uno per la licenza del marchio valido fino al 31 gennaio 2016. Per farla breve, questi accordi prevedevano la possibilità da parte di OnePlus di utilizzare il software di Cyanogen sui propri prodotti, di utilizzarne il marchio a scopo di marketing in tutto il mondo tranne in Cina. L'accordo però, non è esclusivo, quindi OnePlus ha il diritto di commercializzare il suo prodotto ovunque (Cina esclusa), ma non potrà impedire la nascita di altri smartphone con Cyanogen OS.

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In questi accordi c'è anche una clausola chiave: OnePlus e Cyanogen concordano sul fatto che qualsiasi possibile disputa legale andrà risolta in California. OnePlus decide poi di lanciare il One in India per il 2 dicembre, ma solo due settimane prima viene contattata da Cyanogen, con la richiesta di mettere fine al loro accordo e di non utilizzare il loro brand per il marketing in India. Interessante lo scambio di mail tra le due aziende avvenuto prima che la vicenda fosse pubblica:

OnePlus: I’m guessing there’s some misunderstanding. Shall we talk about it during your visit in December?
Cyngn: Carl. We will be terminating our relationship with one plus. I will get back to you with more details shortly.

No misunderstanding. We have no reason to meet in sz [Shenzhen]. We are terminating.

Carl….Any and all communication in regard to oneplus and cyanogen must go through vik and myself.


We will halt support for oneplus devices immediately…..I am also requesting that oneplus stop using the cyanogen brand in any marketing collateral or communication in India.

Frank also cc’d is our general council. If you have any specific questions send them to all of us.

K

Sent from my iPad

Cyanogen esprime senza troppi giri di parole il proprio pensiero, ossia quello di interrompere immediatamente il rapporto con OnePlus e con esso il supporto al One senza apparente motivo. In seguito, il 24 novembre, Cyanogen (tramite le parole del suo CEO McMaster) sembra voler trovare un accordo, chiedendo di vendere il One in India con Android stock e senza alcun riferimento all'azienda partner sul sito ufficiale (sul quale è stata rimossa quasi qualsiasi citazione alla CyanogenMod 11S)

A quel punto seguono i comunicati stampa di Cyanogen, che contraddicono nettamente queste parole e sono un po' confusi, il primo dei quali conferma gli aggiornamenti per tutti, per poi negarli ai modelli indiani.

Micromax d'altra parte vuole tutelarsi: avendo pagato per accordo di esclusività con Cyanogen, richiede agli organi competenti che OnePlus One sia bannato dal territorio indiano.

Il giudice in questione non ha il diritto di esprimersi sulla questione tra OnePlus e Cyanogen, dunque dà ragione a Micromax che ha dalla sua parte un accordo esclusivo, sottolineando però come "sia evidente che Cyanogen abbia cambiato la propria posizione nel tempo". Detto ciò, la disputa sembra essersi parzialmente risolta, dato che OnePlus ha annunciato solo pochi giorni fa il prossimo aggiornamento per il One realizzato con Cyanogen e per il momento non sembra ci sia in vista nessuna causa da parte dell'azienda cinese nei confronti del proprio partner.

Insomma, tutto è ben quel che finisce bene potremmo dire: il One riceverà comunque aggiornamenti da parte di Cyanogen, in tutto il mondo tranne che in India, ma è evidente che OnePlus esca danneggiata da questa vicenda e a questo punto difficilmente ci sarà futuro per altri dispositivi a marchio OnePlus e software Cyanogen OS in futuro .

Fonte: XDA
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