PowerUP 3.0, recensione dell'aeroplano di carta bluetooth (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

"Tutto è meglio con il bluetooth". Questa è una frase che Sheldon Cooper pronuncia in una puntata del famoso telefilm The Big Bang Theory ed è quello che i ragazzi di PowerUp devono aver pensato per la loro terza versione dell'aeroplano di carta motorizzato. Approdò l'anno scorso su Kickstarter e adesso è possibile acquistarlo sul sito ufficiale.

Dalla confezione abbiamo estratto il corpo dell'aeroplanino, alcuni fogli di carta "pre-marcata", un powerbank per caricare il dispositivo anche quando siete fuori casa e un dettagliato manuale di istruzioni che vi insegnerà a pilotare il vostro PowerUp 3.0, ma anche a piegare la carta secondo due modelli differenti. Dovrete prenderci la mano, ma diventerete dei campioni in entrambi gli sport (guidare e pilotare) dopo qualche tentativo. Certo metà dei lanci finirà comunque subito in terra, ma quando riuscirete a far decollare il vostro aeroplanino inizierà il divertimento.

PowerUP 3.0 recensione 2

La connessione avviene via bluetooth e l'applicazione per pilotarlo è disponibile gratuitamente nel Play Store.

Alla sua apertura sarà facilissimo connettere il dispositivo e iniziare subito a volare. Potrete decidere l'angolo di virata (inclinando il telefono) e aumentare la potenza dell'elica. Notevole la qualità costruttiva dell'aeroplanino. La carta resisterà a tantissimi voli e la punta di gomma attenuerà qualsiasi schianto (ma non consiglieremo comunque mai di provare ad utilizzarlo in un posto diverso da un prato). Il divertimento è assicurato, anche se potrà capitare di non avere il totale controllo del vostro aeroplanino, specialmente in caso di vento (visto che comunque è davvero molto leggero).

Il prezzo di vendita non è economico: 49,99$ sul sito ufficiale, ma quello che otterrette in cambio non è un goffo tentativo di fare diventare bluetooth un gioco di scarsa qualità, quanto piuttosto il risultato di mesi di duro lavoro da parte di un team che ha voluto realizzare un piccolo gioco per tutte le età, al passo con i tempi, ma semplice quanto un gioco di "altri tempi".