Android 5.0 Lollipop ufficiale: a breve su Nexus 4, 5, 7 e 10 (video)
Dopo vari mesi passati nello stato di preview, Android L è oggi ufficialmente annunciato nella sua versione finale: Android 5.0 Lollipop, con buona pace di Lemon Meringue Pie, Licorice, o qualsiasi altro nome sia stato associato ad Android L in passato.
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Design di Android L - Il discorso riparte da dove lo avevamo lasciato lo scorso giugno, con l'avvento della preview, che tanto ha anticipato sul futuro di Android L: dal punto di vista grafico abbiamo ovviamente il Material Design, con valori di "elevazione" distinti per tutti gli elementi dello schermo, animazioni ovunque, nuova palette, font Roboto aggiornato, e tanti altri piccoli cambiamenti.
Funzioni aggiuntive di Android L
- Le canzoni, le immagini, le app e anche le ricerche recenti saranno sincronizzate tra tutti i nostri dispositivi Android, permettendoci di riprendere da dove eravamo rimasti qualora dovessimo cambiare device, senza alcuna interruzione di continuità.
- Possiamo inoltre regolare nelle impostazioni da chi vogliamo essere disturbati e da chi no, in modo da non ricevere notifiche o chiamate in momenti indesiderati, ad esempio mentre stiamo giocando.
- Quick setting ridisegnati, che ora assomigliano più a dei toggle, almeno in parte (già apprezzati nella preview)
- Con il nuovo lock screen le notifiche sono in evidenza (disattivabili); inoltre, sempre sul piano delle notifiche, abbiamo le heads-up notification che compaiono in sovraimpressione anche durante app in full screen.
- Smart Lock farà comparire un codice di sblocco qualora il nostro smartwatch Android Wear fosse lontano, e una funzione integrata di risparmio energetico che farà la gioia di coloro che sono molto attenti alla batteria.
- È stato implementato il multi-utente su smartphone, e anche la modalità ospite, in modo da proteggere ulteriormente i nostri dati personali da occhi indiscreti.
- I nuovi dispositivi saranno crittografati automaticamente di default per aumentare la sicurezza, anche in caso di furto o smarrimento.
- USB Audio supportato: potremmo collegare microfoni, speaker e altri accessori audio all'ingresso USB.
- In ambito fotografico sono stati aggiunti il supporto i formati raw YUV e Bayer RAW, la cattura di metadata quali i modelli di rumore e le informazioni ottiche, il controllo delle impostazioni di cattura per sensori, lenti, e flash per ogni singolo frame, e a 30 fps a piena risoluzione.
- OK Google anche a schermo spento, solo su dispositivi supportati, come Nexus 6 e Nexus 9.
- Backup: trasferimento semplificato di dati da un vecchio dispositivo ad uno nuovo (via NFC), inoltre all'avvio di un nuovo smartphone o tablet (o dopo un reset) potremo importare le nostre applicazioni automaticamente da uno dei nostri altri vecchi dispositivi a scelta.
- Supporto al double tap to wake, se supportato anche dall'hardware; inoltre, sempre se supportato, il dispositivo dovrebbe risvegliarsi quando lo prendiamo in mano.
Disponibilità di Android L - Android L debutterà su Nexus 6 e Nexus 9 e Nexus Player, ma arriverà anche su Nexus 4, Nexus 5, Nexus 7 2013 e 2012 e Nexus 10, presumibilmente nel corso del mese di novembre 2014.
Aggiornamento: il Nexus 4 sarà supportato, Google ha ammesso l'errore nel suo comunicato. Ci scusiamo con chiunque avesse letto la precedente versione dell'articolo, ma siamo stati troppo rapidi!