Motorola Nexus 6: la conferma di nome e caratteristiche

Motorola Nexus 6: la prima conferma di oggi riguarda semplicemente il nome del prossimo smartphone della gamma Nexus, che sarà appunto prodotto da Motorola e denominato Nexus 6 vista anche la generosa dimensione del suo display.

Ebbene sì, avete capito bene: la seconda conferma riguarda proprio lo schermo di questo dispositivo, 5,9 pollici con risoluzione QHD (496 PPI), che ha destato perplessità in molti fan; per quanto riguarda il resto delle caratteristiche, si parla anche di batteria da 3.200 o più mAh, fotocamera posteriore da 13 megapixel con dual-ring flash (come sul nuovo Moto X) e anteriore da 2 megapixel. Il sistema operativo sarà senza dubbio Android L che sempre secondo la fonte rappresenterà la versione 5.0 (Android 5.0 Lollipop?).

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Nell'immagine d'apertura ne potete ammirare un render basato su immagini reali che la fonte non ha potuto pubblicare per non pregiudicare l'identità di chi le ha diffuse.

Si tratta di un Moto X più grande, con doppio speaker frontale di colore nero e i tasti di accensione e del volume leggermente più in basso rispetto al top di gamma di Motorola. Ci sarà inoltre la compatibilità con Turbo Charger, uno degli accessori presentati insieme recentemente dalla azienda di proprietà di Lenovo.

Passando al software, possiamo notare molte icone ridisegnate (dialer, Play Store, Play Music, Gmail e altre ancora) ma ciò che desta più curiosità è l'icona alla destra del telefono, riferita chiaramente alla messaggistica: impossibile non pensare ad Hangouts, seppure sia davvero molto diversa rispetto a quella attuale. Nella status bar infine non ci sono più divisioni per l'intensità del segnale Wi-Fi e dell'antenna.

Non ci sono notizie invece di un secondo smartphone Nexus di dimensioni inferiori, che molti avevano ipotizzato (o nel quale forse avevano sperato) precedentemente.

A questo punto, ricordando che per quanto affidabili questi rimangono rumor non confermati ufficialmente, non ci rimane che aspettare un segnale da parte di Google, che non ha ancora annunciato nessun evento (d'altra parte però nemmeno l'anno scorso ce ne fu uno): il mese che sta per iniziare dovrebbe essere decisivo.