5 giochi di piattaforme per Android da non perdere

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
5 giochi di piattaforme per Android da non perdere

Un salto è il sollevarsi dal suolo con uno slancio del corpo. È magico in un certo senso, non trovate? Ci si può staccare da terra per un istante, per sentirsi liberi in aria. Può anche essere un’incantevole metafora di vita. Saltare i pericoli, le insidie. Saltare fa parte di noi. Saltare è divertente. Quindi se un videogioco si basa sull’atto del salto, cosa ne verrà fuori? A voi i cinque giochi di piattaforme per Android, selezionati da noi, da non perdere.

PUNTATA PRECEDENTE: 5 giochi per Android da assaporare… sul “trono”

Shadow Blade, di Crescent Moon Games

Shadow Blade Header

Genere: Azione/Platform - Prezzo: Demo - 1,44€ versione completa - Acquisti In-App: Solo per l'acquisto della versione completa - Da giocare su: Smartphone o Tablet

Ci vuole stile da vendere nel salto. Non è mica un’operazione semplice da replicare, ma Dead Mage, in collaborazione con Crescent Moon Games, consegue il suo obiettivo con grande successo.

Gratificante, immediato, divertente: è Shadow Blade, titolo che sposa un po' le meccaniche del genere platform mescolandole all'action, dove l'obiettivo è eseguire le azioni con eleganza, con accuratezza, evitando le trappole e mettendo fuori combattimento i nemici con il giusto tempismo. L'unico difetto importante della produzione è il quantitativo di livelli non proprio lauto, facilmente perdonabile data la cifra contenuta richiesta per usufruire dell'intrattenimento di Shadow Blade. Comunque sia, è da non perdere.

PRO

CONTRO

  • Perfetto per il gaming su mobile
  • Gameplay essenziale ma solido
  • Compatibile con i gamepad
  • Qualche livello in più non avrebbe guastato

Thomas Was Alone, di Bossa Studios

Thomas Was Alone Android (1)

Genere: Platform/Puzzle game - Prezzo: 5,49€ - Acquisti In-App: No - Da giocare su: Smartphone o Tablet, con cuffie

Raccontare una storia di amicizia con semplici figure geometriche? Lo sviluppatore londinese Mike Bithel ci prova e ci riesce, laddove molti falliscono con tanti poligoni e texture super definite, e Il che ci da una dimostrazione esemplare su quanto sia forte l’industria indipendente. Thomas Was Alone racconta la storia di Thomas, un quadrato.

Si, un quadrato che non ha voce. Non ha voce perché è un quadrato. I quadrati non hanno voce.

È il narratore esterno a raccontarci le vicende di solitudine di Thomas, dove il mondo continua a propinargli continuamente ostacoli, baratri che sembrano essere impossibili da superare, ma che con l’aiuto dell’amicizia e della fiducia riuscirà a superare. L’idea si traduce in un gameplay estremamente classico, pulito, farcito di puzzle e fasi platform mai troppo difficili per non rallentare la narrazione, che tra l’altro rimane sempre brillante ed evocativa, nonostante lo stile minimale della produzione. Un platform diverso, ma non per questo da scansare. E poi le musiche sono fantastiche.

PRO

CONTRO

  • Colonna sonora incantevole
  • Design inebriante
  • Narrazione emozionante
  • Il livello di sfida generalmente basso potrebbe far storcere il naso ai puristi

Mimpi, di Crescent Moon Games

mimpi

Genere: Avventura/Platform- Prezzo: Free-to-Play - Acquisti In-App: Si, per mondi aggiuntivi e aiuti extra - Da giocare su: Smartphone o Tablet

Essere un cane ha i suoi lati positivi: si è di eredità teneri.

Certo, dipende dalla razza, ma Mimpi è così tenero che è praticamente impossibile non aiutarlo nella sua impresa, ossia quella di ricercare il suo padrone. Un viaggio onnirico, farcito di enigmi e particolari rompicapi, alcuni dei quali piuttosto ostici, basati sul movimento diretto di oggetti tramite touchscreen sulle schermate di gioco.

La componente platform non manca, anche se il sistema di controllo tavolta tradisce il giocatore a causa di una lieve macchinosità, ma non per questo è un grave difetto tanto da farvi allontanare da questo magico titolo creato da Silicon Jelly, nient'affatto. È probabilmente la più inventiva, la più intraprendente, tra le produzioni qui elencate. Con quello stile un po' daliniano, e quel delizioso gameplay puzzle-platformer, difficilmente non riuscirà a catturare la vostra attenzione. Anche se, a dirla tutta, i rompicapi potevano essere un po' più "parsimoniosi" in alcuni casi.

PRO

CONTRO

  • È gratuito
  • Game design valido e abbastanza originale
  • Stile grafico eccellente
  • Controlli talvolta macchinosi
  • Alcuni rompicapi sono inutilmente complicati

APPROFONDIMENTI

Leo's Fortune, di 1337 & Senri

Leo's Fortune Android Header

Genere: Avventura/Platform - Prezzo: 4,49€ - Acquisti In-App: No - Da giocare su: Possibilmente su Tablet con gamepad

Leo’s Fortune non è per niente un gioco innovativo. Anzi. Avviata la partita, ci si sente a casa, come se già conoscessimo l’intero gioco. È tutta colpa dell’atmosfera, talmente bella, dolce, all’apparenza innocente, che trasforma l’intera l’avventura in un ricordo nostalgico, soprattutto per i giocatori più navigati.

Dei controlli praticamente perfetti, un comparto audioviso di prim’ordine, un bilanciamento della difficoltà curato minuziosamente, e il tutto scivola via tra un salto e l’altro, tra un puzzle ambientale e un frammento di una storia semplice ma curiosa. Si, perché Leo’s Fortune è una produzione quasi inattaccabile, fatta eccezione per la sua brevità, capace di imporsi come uno dei platform più riusciti su mobile, e di questo 1377 & Senri ne devono andare estreamente fieri. C’è davvero da sapere altro?

PRO

CONTRO

  • Comparto visivo eccellente
  • Grande attenzione nel bilanciamento del livello di sfida
  • Meccaniche sempre divertenti e curiose
  • Ottimo sistema di controllo
  • Compatibile con i gamepad
  • Nulla di particolarmente innovativo
  • Breve

Castle of Illusion, di Sega

Castle of Illusion (1)

Genere: Platform - Prezzo: 7,35€ - Acquisti In-App: No - Da giocare su: Tablet

L’ultimo lavoro prima dell’addio della divisione australiana di Sega è uno straordinario platform per mobile, nonché uno dei pochi porting costruiti come si deve, fatta eccezione per qualche incertezza nei controlli. Topolino non è mai stato così in forma su touchscreen: è meraviglioso da osservare, ed è una gioia da giocare.

Vario nel level design e nel comparto visivo, Castle of Illusion è un gioco di piattaforme che propone un giusto equilibrio tra classicismo e modernizzazione, un bilanciamento che cerca di accappararsi una larga fetta di pubblico, sia tra i giocatori più anziani che tra quelli più giovani. Il lavoro è stato svolto magistralmente, complice anche un livello di difficoltà valido, pronto a mettere sotto torchio la pazienza dell’utente. Peccato per il prezzo decisamente importante.

PRO

CONTRO

  • I controlli virtuali convincono...
  • Gameplay vario e divertente
  • Atmosfera fiabesca magica
  • Equilibrio tra classicità e modernizzazione
  • ...ma non sono perfetti
  • Costo un tantino elevato
  • Manca il supporto ai gamepad

APPROFONDIMENTI


Finisce come uno schiocco di dita, come un caffé o, per meglio dire, come un salto, questo ennesimo appuntamento con il gaming sulle piattaforme mobile.

I giochi di piattaforme non sono poi così tanti, e forse rispetto al passato è un genere meno incisivo, ma pur sempre presente e forte. E oltre a questi, ce ne sono anche di altri validi, quindi sentitevi liberi di segnalarci nei commenti quelli che voi personalmente amate di più.

Rinnoviamo nuovamente l’appuntamento con il prossimo episodio di questo angolo dedicato al mobile gaming, sempre sulle nostre pagine, sempre su AndroidWorld.it. Alla prossima e buon divertimento!