Spider-Man Unlimited, la recensione del running game di Gameloft

Di certo non è il modo più inusitato quello di celebrare il ritorno dello Spider-Man a cartone animato su Android con un running game stereotipato, che fiuta di già visto sin dalle immagini di presentazione. Non per questo c’è da dare ragione alle sole prime impressioni, quindi ecco il nostro provato approfondito di Spider-Man Unlimited di Gameloft.

LEGGI ANCHE: Crazy Taxi: City Rush si aggiorna con un nuovo quartiere e molto altro

Tratto dall’omonima serie a cartone animato, la storia di questo nuovo titolo di Gameloft narra delle vicende dell’Uomo Ragno alle prese con dei portali multidimensionali che stanno mettendo alle strette New York, in quanto questi tendono a modificare, per così dire, l’ordine generale delle cose, unendo le varie versioni dei cattivoni di tutte le dimensioni in un unico mondo, e con loro anche i vari Spider-Man.

Senza particolari giri di parole, vi diciamo subito che Spider-Man Unlimited è un classico gioco con corsa automatizzata che ricorda altre produzioni della stessa software house francese.

Può addirittura essere considerato un re-skin di Despicable Me: Minion Rush, in quanto le dinamiche si sono rivelate essere le medesime per entrambi i titoli, a parte qualche piccola accortezza.

Per fortuna non siamo dinanzi alla sola formula endless: il cambio di rotta strutturale visto con gli ultimi aggiornamenti del tie-in di Cattivissimo Me è stato applicato per certi versi anche qui, dividendo i capitoli di gioco in piccoli livelli con obiettivi e requisiti precisi.

il gioco gira attorno al concetto di collezionismo

Il sistema di controllo si basa sugli swipe direzionali per spostarsi di corsia in corsia, per saltare e per fare una scivolata. La presenza dei nemici non cambia affatto le canoniche regole, perché non sono altro che semplici ostacoli da abbattere con una gesture a schermo. Non poteva di certo mancare la sezione in “volo”: si tratta di una piccolo frammento di gameplay dove bisognerà spostarsi con l’utilizzo della ragnatela, che poi il tutto si traduce in un semplice tap da effettuare a tempo per schivare sempre le solite minacce.

Nonostante l’essenzialità dei controlli, questa sezione in volo si è rivelata naturale, ben contestualizzata con il mondo dell’Uomo Ragno. Anche le fasi di arrampicata cercano di variare la solita corsa automatica, passando la mano all’accelerometro come metodo di controllo. L'unico difetto che abbiamo riscontrato, e per fortuna non accade spesso, è che la reattività dei controlli non sempre è perfetta, soprattutto nelle fasi più coincitate. Alla fine non c’è niente di particolarmente nuovo, dunque, sul lato giocabilità: ma è di per sé un grave difetto?

Ormai il gameplay dei running game è rodato, rapido e perfetto per le partite durante il giorno, ma manca di novità e sa di essere un genere ripetitivo. Ed è per questo che i ragazzi di Gameloft si sono inventati un’impalcatura di progressione già vista in altri giochi, come quelli di carte collezionabili, ma applicata ai costumi (che poi nel lore vengono visti come Spider-Man di altre dimensioni).

L’acquisione di questi ultimi è infatti una parte molto importante del gioco, in quanto non solo bisognerà equipaggiarli per partecipare ad alcune missioni, ma sarà possibile ottenerli solamente tramite pacchetti casuali contenenti un costume di rarità anch’essa randomica.

È su questo aspetto di collezionismo che gira l’intero gioco, che pone limiti nel prosieguo della storia dato che sarà necessario raggiungere un certo livello o grado per giocare una determinata missione. Il sistema è quindi una palese strategia di aumento della longevità, portando però il tutto ad un grinding decisamente corposo, che potrà piacere o meno.

Contenutisticamente, Spider-Man Unlimited può vantare una disceta quantità di divertimento, tra modalità Storia (due volumi disponibili, il terzo in arrivo), Infinita e Eventi giornalieri e settimanali, e Incarichi (sorte di missioni a-la-gestionale mobile). La componente collezionistica aggiunge quello stimolo in più nella partita quotidiana che da i suoi risultati, portando il giocatore, e in special modo il fan di Spider-Man, a continuare l’avventura.

Anche perché la software house francese ha voluto integrare delle missioni secondarie che offrono sempre un po’ di valuta premium, l’ISO-8, utile ad acquistare pacchetti extra e altri servizi di aiuto.

Di roba da fare ce n’è, e potrebbe tenervi incollati allo schermo a lungo, a patto che Gameloft voglia continuare ad aggiornare la sua creatura con costanza, cosa molto probabile dato il trascorso videoludico dell’azienda.

C’è da fare i conti con la monotonia constantemente dietro l’angolo, e prima o poi vi salterà addosso. Non sappiamo però quando: quello dipende dal tipo di giocatore, e dalle sue esigenze.

Il lato artistico ricalca a pieno il fumetto, con uno stile unico coadiuvato da colori brillanti e linee spesse, tipiche appunto dei comic book. L’impatto visivo è identico a quello offerto da Capitan America TWS, quindi di ottima fattura sia nei poligoni che nelle texture. Ogni tanto queste ultime presentano qualche sbavatura, ma non c’è niente di così grave, e in generale il risultato è fantastico.

Testato su Samsung Galaxy S5

Buono anche il lato sonoro: le musiche sono coerenti con l’universo e l’azione, e svolgono più che bene il loro lavoro. Anche il doppiaggio è piuttosto valido, come del resto lo era nel recente tie-in di The Amazing Spider-Man 2. Le battute dell’Uomo Ragno tendono a ripetersi, ma godetevele finché durano.

Free-to-play con acquisti in-app integrati è la formula scelta per quest’ultima fatica di Gameloft e, detto francamente, c’era d’aspettarselo.

Le limitazioni sono parecchie, alcune di poco conto e raggirabili giocando con costanza, ma ciò che davvero fa storcere il naso è il sistema a vite che sminuisce profondamente l’intrattenimento globale.

Questo infatti permette di giocare a sole cinque partite prima che le vite finiscano, per poi aspettare dieci minuti a vita per la ricarica. Un sistema a dir poco subdolo, soprattutto su un titolo che si basa sul trial-and-error.

Potreste chiedere agli amici una vita giornaliera, ma bastava essere un pelino più generosi da questo punto di vista per rendere più godibile l’esperienza.

Per finire, i costi degli IOS-8 sono esagerati, veramente troppo alti e mal bilanciati. Date un'occhiata allo screenshot accanto, pensando che con 25 IOS-8 potrete portarvi a casa solo un pacchetto contentente un singolo Uomo Ragno almeno raro. Che forse avrete già.

L’Uomo Ragno dovrebbe meritarsi di più, ma è innegabile: Spider-Man Unlimited diverte, e lo fa senza azzardare troppo. È poi una gioia per gli occhi, sfoggiando un comparto visivo curato e un gameplay solido anche se privo di tangibili novità. Il modello di monetizzazione è pero’ piuttosto aggressivo: c’è chi boicotterà il prodotto a prescindere, e chi ha imparato a convivere con questo aspetto, giocando a quello che ha da offrire il gioco fino a quando l’asfissia degli acquisti in-app non avrà la meglio: sta a voi scegliere da che parte stare.