Fleksy vs Minuum vs Touchpal X, il nostro confronto (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Dopo l'ampio confronto fra SwiftKey, Swype, e Tastiera Google, ci dedichiamo ora ad altre tre tastiere alternative per Android, ancor più "alternative" delle precedenti, se volete, chi per una ragione, chi per un'altra. Si tratta di Fleksy, Minuum e Touchpal X.

Fleksy

Fleksy è una tastiera predittiva, basata molto sull'uso delle gesture. Ad esempio, scorrendo verso destra inseriremo uno spazio, con uno swipe verso il basso potremo spostarci tra un suggerimento e l'altro, e con uno all'indietro cancelleremo una parola; infine, con uno swipe verso il basso a due dita, avremo la tastiera mini, che in pratica elimina la riga più in basso lasciando solo le lettere.

C'è da dire che, nonostante le gesture siano una parte importante della sua esperienza d'uso, non ci sono sembrate così reattive come vorremmo, in particolare quelle a due dita.

La configurazione di Fleksy è interamente in inglese, ma l'app supporta comunque anche l'italiano come lingua di immissione.

 La correzione degli errori è davvero molto buona, e l'apprendimento del nostro stile di scrittura può avvenire tramite SMS, dizionario di Android, Gmail, Facebook e Twitter; sono inoltre presenti il backup e la sincronizzazione cloud tra tutti i nostri dispositivi, in modo da renderla ubiqua.

È possibile provarla gratuitamente per un mese, dopo di che dovremo passare alla versione a pagamento, dal prezzo di 2,93€ per continuare ad utilizzarla.

Minuum

Come indica un po' il suo nome, Minuum è una tastiera "minimal", che collassa le ordinarie tre righe di una tastiera, in una sola. Sarà un po' come tornare a scrivere sui vecchi Nokia col T9, dove anziché una singola lettera, mirerete più che altro alla tripletta di caratteri.

Ci vuole quindi un po' di abitudine, ma una volta che avrete padroneggiato la disposizione dei tasti, Minuum saprà regalarvi soddisfazioni. Anzitutto avrete molto più spazio libero a schermo rispetto ad una tastiera ordinaria, il che è particolarmente piacevole su dispositivi piccoli, inoltre il buon sistema di correzione / predizione verrà senz'altro in vostro soccorso.

Numerose anche le gesture, simili a quelle di Fleksy, che rendono del tutto non necessario l'uso di pulsanti extra. Ci vorrà forse un po' più tempo del normale per i segni di interpunzione e i numeri, raggiungibili tramite pressione prolungata sulle lettere. In ogni caso, tenendo premute due dita sulla tastiera, passerete ad una normale QWERTY, che perderà i vantaggi descritti finora, ma vi permetterà di digitare in modo più ordinario.

Anche in questo caso avremo un periodo di prova di un mese, ma il costo finale dell'app è un po' più basso della precedente: 2,49€

Touchpal X

Touchpal X è una tastiera ambiziosa, con ampie possibilità di personalizzazione, arricchite anche dallo store da cui scaricare temi extra (alcuni a pagamento). Al contrario delle due precedenti, supporta la scrittura a scorrimento e anche la predizione del testo, particolarmente efficace nella versione a pagamento, grazie anche alla "previsione cloud".

Ogni tanto contiene anche un simbolo alternativo, raggiungibile tramite pressione prolungata, inoltre, via via che comporremo una parola, dei suggerimenti appariranno in sovraimpressione in vari punti della tastiera: trascinandoli sulla barra spaziatrice, completeremo automaticamente la parola, accettando il suggerimento proposto.

In un rigo extra, sopra la tastiera ordinaria, troviamo le opzioni di personalizzazione, per l'immissione vocale e per spostarci nel testo o copiare / incollare parti dello stesso. Da notare il fatto di poter passare da una tastiera a 26 tasti, ad una a 12, che ricorda davvero tanto il tastierino dei vecchi telefoni.

Diversa la formula di pagamento rispetto alle altre due: Touchpal X è gratuita, senza limiti di tempo, ma la versione completa ha un costo annuale (sì, è un abbonamento) di 2,17€ all'anno.