Liquid Smooth, la nostra prova su Nexus 5 (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Abbiamo provato un'altra ROM onnicomprensiva, di quelle cioè che includono funzioni prese da altri celebri firmware: parliamo della Liquid Smooth.

LEGGI ANCHE: Carbon ROM, la nostra prova

PIE control, HALOOmniSwitch, e tante altre chicche, come l'Active Display, alternativa all'omonima funzione di Moto X, Kernel Tweaker, per l'ottimizzazione dei parametri del kernel e non solo, Wakelock blocker, per gestire i wakelock a nostro piacimento, e tanto altro, compreso un sistema di aggiornamenti OTA integrato.

Ormai è difficile cogliere in fallo un moderno firmware, e Liquid Smooth non fa eccezione, tanto più perché sembra porre davvero la velocità d'uso al centro della sua esperienza. Per fare questo viene impiegato anche Inspire Launcher, che comunque potremo sostituire con qualsiasi launcher dovessimo preferirgli.

L'unico appunto, ma è una considerazione fortemente legata al dispositivo su cui l'abbiamo provata e all'uso personale, è che l'autonomia non sembra esattamente al pari dei rivali più leggeri: nulla di eccessivo, ma l'impressione è un po' che la notevole velocità del sistema nel rispondere a qualsiasi sollecitazione, la si paghi con qualche punto di autonomia in meno.

Niente che impedisca comunque di arrivare a fine giornata, con un uso attento.

Liquid Smooth è comunque disponibile per un gran numero di dispositivi: dai Nexus ad alcuni LG, Sony, Samsung, ed HTC e regalerà un'esperienza stock "arricchita", per la gioia di tutti coloro che rinuncerebbero volentieri all'interfaccia personalizzata dal proprio produttore.